SIENA — Cosa ci dobbiamo aspettare stasera alle 20,30 al PalaSclavo dalla Montepaschi contro l'Adecco Milano? Beh, visto che proviene da una sconfitta, è lecito attendersi un pronto riscatto. Riscatto che potrebbe significare ben poco se Cantù dovesse battere Imola in trasferta, questo è vero, ma comunque riscatto importante in vista della gara di sabato contro Treviso.
Stiamo parlando di due partite potenzialmente inutili ai fini della classifica ma questo non può certo rappresentare un motivo di scoramento.
Se Siena dovesse giungere quinta, allora sarebbe costretta a giocare anche il primo turno dei play off (gara-1 degli ottavi, al meglio dei tre turni, è giovedì 9 maggio)contro una formazione di seconda fascia (presumibilmente Fabriano o Udine).
Ci si aspetta, quindi, che la Montepaschi interpreti la gara con Milano come se fosse gara-1 degli ottavi di finale.
Questo significa approccio deciso e determinato, senza quei black out iniziati che hanno contraddistinto quasi sempre gli inizi con le squadre meno blasonate. Non è chiedere molto: semplicemente entrare in campo con la stessa grinta messa nei primi minuti della gara contro la Kinder Bologna. Al termine dell'ultima partita casalinga di campionato contro Verona, il coach biancoverde Ergin Ataman era molto arrabbiato anche perché la brutta prestazione dei suoi uomini "fidati" non gli aveva permesso di lanciare in campo giocatori come Rossetti ed Oztas, che di solito trovano poco spazio. Ecco, contro Milano questa opportunità potrebbe presentarsi fin dal primo minuto, visti i risultati della gara di andata, quando Marco Rossetti riuscì praticamente ad annullare il miglior marcatore del campionato. La Montepaschi, in poche parole, farà questa sera le prove generali in vista del primo turno dei play off. Con la speranza, ovviamente, che queste prove risultino inutili alla luce dei risultati maturati dagli altri campi. Ma a quel punto sarebbe stata una fatica assolutamente gradita a tutti. E giungendo quarta, la Mens Sana tornerebbe in campo al secondo turno dei play off, i quarti, al via da giovedì 16 maggio, al meglio dei cinque incontri.
Federico Cappelli
Stiamo parlando di due partite potenzialmente inutili ai fini della classifica ma questo non può certo rappresentare un motivo di scoramento.
Se Siena dovesse giungere quinta, allora sarebbe costretta a giocare anche il primo turno dei play off (gara-1 degli ottavi, al meglio dei tre turni, è giovedì 9 maggio)contro una formazione di seconda fascia (presumibilmente Fabriano o Udine).
Ci si aspetta, quindi, che la Montepaschi interpreti la gara con Milano come se fosse gara-1 degli ottavi di finale.
Questo significa approccio deciso e determinato, senza quei black out iniziati che hanno contraddistinto quasi sempre gli inizi con le squadre meno blasonate. Non è chiedere molto: semplicemente entrare in campo con la stessa grinta messa nei primi minuti della gara contro la Kinder Bologna. Al termine dell'ultima partita casalinga di campionato contro Verona, il coach biancoverde Ergin Ataman era molto arrabbiato anche perché la brutta prestazione dei suoi uomini "fidati" non gli aveva permesso di lanciare in campo giocatori come Rossetti ed Oztas, che di solito trovano poco spazio. Ecco, contro Milano questa opportunità potrebbe presentarsi fin dal primo minuto, visti i risultati della gara di andata, quando Marco Rossetti riuscì praticamente ad annullare il miglior marcatore del campionato. La Montepaschi, in poche parole, farà questa sera le prove generali in vista del primo turno dei play off. Con la speranza, ovviamente, che queste prove risultino inutili alla luce dei risultati maturati dagli altri campi. Ma a quel punto sarebbe stata una fatica assolutamente gradita a tutti. E giungendo quarta, la Mens Sana tornerebbe in campo al secondo turno dei play off, i quarti, al via da giovedì 16 maggio, al meglio dei cinque incontri.
Federico Cappelli