Nel pomeriggio di oggi è stato presentato al Taliercio Kendrick Ray, la nuova guardia dell'Umana Reyer. Di seguito le sue prime parole da orogranata, Ray giocherà con il numero 3.
"Innanzitutto voglio ringraziare l'Umana Reyer per avermi voluto qui, sono davvero molto grato per questo e non vedo l'ora di scendere in campo per questi colori, sono entusiasta. Definendomi come giocatore posso senz'altro dire di essere un realizzatore, ma una parte sottovalutata del mio gioco è la difesa: so mettere in campo tanta energia per fermare il mio avversario.
Mi alleno con la squadra da venerdì e la cosa che mi ha colpito di più è l'energia con cui giochiamo, anche nella partita di ieri la squadra ha messo in campo grande durezza ed intensità. Ho già lavorato per un periodo breve con coach Neven Spahija a Tel Aviv, mi piace davvero molto ed è un grande allenatore.
Non ho mai giocato in italia, a differenza di mio fratello Allan, e onestamente non conosco personalmente così tanti giocatori che militano in Serie A, ma non vedo l'ora di affrontarli tutti.
Giovedì giochiamo in Coppa Italia che è una competizione particolare perché è sviluppata tutta sull'eliminazione diretta dove tutto può succedere. Dobbiamo andare a Torino e giocare il più duro possibile, con molta energia. Sarà fondamentale la difesa per vincere la prima partita.
La Virtus Bologna non ha bisogno di presentazioni, li ho affrontati due volte in Eurocup nella passata stagione e non vedo l'ora di sfidarli di nuovo. Come ho detto la Coppa Italia è una competizione dove può succedere di tutto".