Il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini, parlando a Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, ha sottolineato l’importanza di questo successo nella Final Eight: “È stata una grandissima soddisfazione, ma che va condivisa totalmente con tutta la Lega. C'è molto del mio, sono un professionista che cerca di fare le cose in prima persona ma senza coloro che si sono dedicati tantissimo alla realizzazione dell'evento, il successo non sarebbe stato possibile. Dodici mesi fa pregavo il governo di autorizzare la presenza del pubblico al 60% della capienza per la Final Eight di Pesaro, finalmente abbiamo dimostrato quali risultati possiamo ottenere ragionando, pianificando e operando senza essere sotto emergenza. È il segnale che, lavorando tutti insieme, si può fare tanto”.
“Non posso negare che, almeno negli ascolti televisivi, l'assenza di Milano da semifinale e finale o, in generale, le debacle dei grandi club pesino – prosegue Gandini -. Ma non succede solo in Italia che le squadre di Eurolega paghino la stanchezza in campionato o in coppa o che facciano turnover con conseguenze più sulla lotta per non retrocedere che nei playoff, il che non è bellissimo. La Serie A, giocando nei weekend, ha spazi adeguati ma bisogna per forza di cose trovare una soluzione. Che non può essere che l'Eurolega vada per la sua strada ignorando di far parte di un movimento internazionale di centinaia di club, né che la Fiba si preoccupi solo delle proprie competizioni”.