Lodovico Deangeli, intervistato da Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, ha lanciato la sfida alla NutriBullet: “Non vediamo l'ora di tornare in campo, riabbracciare i tifosi e sfidare Treviso. Siamo consapevoli dell'importanza di questa partita ma siamo fiduciosi. In fondo, eccezion fatta per la sfida persa a Verona, i match salvezza finora non li abbiamo mai sbagliati".
La pausa è servita ai giuliani: "Sono state tre settimane positive nel corso delle quali, grazie al lavoro del nostro staff tecnico, siamo riusciti a isolarci da tutto pensando solo a prepararci sul campo. Abbiamo sfruttato l'opportunità per completare l'inserimento di Terry e contemporaneamente per abituarci al fatto che non avremo più al nostro fianco Gaines. Delusi dall'addio di Frank? Per gli americani il basket è business, non se la prendono se vengono tagliati nel corso della stagione ma allo stesso tempo se trovano la possibilità di sistemarsi in un posto che offra loro condizioni economiche o tecniche migliori la sfruttano. Funziona così”.
Deangeli ha poi parlato dell’imminente derby: "Siamo pronti e carichi, concentrati e consapevoli del valore di una partita che in caso di successo, dopo aver chiuso a nostro favore il doppio confronto con Napoli, ci consentirebbe di portarci sul 2-0 anche contro Treviso. Aldilà della classifica è un derby, una sfida che i nostri tifosi sentono particolarmente e che ci teniamo a giocare bene per loro. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, non preoccuparci di chi da che i nostri tifosi sentono particolarmente e che ci teniamo a giocare bene per loro. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, non preoccuparci di chi non c'è ma pensare che sarà un'occasione per esaltare le qualità del gruppo. Sono convinto che per chi finora ha giocato meno, penso a Luca Campogrande o Stefano Bossi, possa essere una bella occasione per mettersi in mostra".