Facendo il punto con Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, il presidente Ario Costa ha parlato dopo le dichiarazioni di coach Repesa in conferenza stampa che insistevano sul volere un rinforzo: “Capisco il momento e ci sta uno sfogo dopo una partita persa molto male, con due infortuni capitati uno a ridosso e l'altro all'inizio del match. Jasmin è un personaggio che cerca sempre qualcosa per motivare tutto l'ambiente, ma sa benissimo cosa stiamo facendo insieme a lui: la società è viva e sta provando di tutto per portare a casa un valore aggiunto come rinforzo".
Anche Charalampopoulos ha subìto un infortunio all’inguine: "Purtroppo gli infortuni capitano se non sei seduto sul divano, speriamo che quella di 'Chara' sia una cosa da poco”, dice Costa, che poi commenta il k.o. interno contro Brindisi: “L'avversario era tosto, oltre che in uno stato di forma super e lo sapevamo, noi sottotono per mille motivi ed è venuta fuori quella partita lì: ridotti in pochi, col morale sotto i tacchi per essere partiti già senza Totè ed aver perso Charalampopoulos, il giocatore più affidabile dell'ultimo periodo, dopo tre minuti. Siamo in un momento di palese difficoltà, ma non bisogna drammatizzare, stiamo cercando di mettere a segno questo benedetto rinforzo, volevamo prenderlo in tempo per le Final Eight ma non ci siamo riusciti, ora forse ci siamo. Però nel frattempo tutti gli altri devono tirare fuori gli attributi. Quindici giorni fa eravamo felici a Torino, adesso siamo dispiaciuti ma non cestiniamo sei mesi di grande lavoro e risultati perché è ancora tutto in divenire e siamo in lotta per i playoff".
Chi non sta attraversando un momento facile è Abdur-Rahkman: “Era marcatissimo, come gli succede da un po' ormai, magari un po' giù di forma. E se la squadra non fa la pallacanestro a cui siamo abituati anche lui va in difficoltà: abbiamo bisogno di più fluidità e meno palleggi”.