Il CEO della Virtus Segafredo Bologna, Luca Baraldi, ha parlasto con Andrea Barocci del “Corriere dello Sport” della importanza di avere sia la squadra maschile che la femminile in vetta alla classifica: “E' una giornata storica per noi. A cinque anni dal nostro ingresso nel basket abbiamo raggiunto un traguardo importante, pur se momentaneo. Soprattutto, avere in vetta la squadra femminile, che solo quattro stagioni fa veleggiava in A2 sconosciuta a Bologna, ci fa molto piacere. Una mia dichiarazione fatta in passato dopo una gara persa con Schio che ci segnò oltre 100 punti, suscitò molto scalpore. Dissi: "Entro cinque anni batteremo Schio". Ecco, quest'anno abbiamo battuto Schio, che da quattro stagioni non perdeva in regular season”.
Baraldi ha poi raccontato di come ha ristrutturato l’organizzazione interna del club: “Partendo dalla mia esperienza nel mondo del calcio, avendo gestito ad alto livello club come Lazio, Parma, Bologna. Volevo che la Virtus, con un'organizzazione aziendale, avesse anche un cuore. Una catena corta, con poche persone al comando, tutte con ruoli ben definiti: un presidente, un amministratore delegato, una direzione tecnica inizialmente unica, maschi e femmine, i due coach Scariolo e Ticchi che hanno il governo totale della parte tecnica. E poi abbiamo investito su profili di italiani giovani molto importanti come Mannion e Pajola, e tra le ragazze la Zandalasini. Abbiamo investito sulla qualità, sul talento messo a disposizione del gruppo. Questo è un insegnamento che ho ricevuto dal mio mentore, Arrigo Sacchi: ho cercato di ‘rubargli’ dei metodi di gestione che lo portarono in vetta al mondo”.
Domenica alle 18 sul NOVE ci sarà il big match contro l’EA7 Emporio Armani Milano: “Sarà una settimana importante. E' l'ennesimo confronto della stagione, il quarto, ma questo è il più carico di significati. Cosa è cambiato dall'incontro di andata finito molto male (74-96, ndr) per noi? In quell'occasione eravamo arrivati carichi di fatica dopo impegni durissimi di Eurolega e con diversi infortunati. Però Milano ha vinto meritatamente. Oggi credo che l'Armani sia in un momento di grande crescita. Continuiamo ad avere degli infortunati, ma abbiamo grandi motivazioni, e andiamo al Forum da outsider”.
La Virtus sta già ponendo le basi per la prossima stagione: “Abbiamo un altro anno con coach Scariolo, che ci sta guidando comunque in maniera seria e competente. Stiamo cercando di allungare la durata degli ingaggi a giocatori fondamentali come Pajola. Belinelli e Teodosic sono atleti molto importanti per noi, ci stiamo parlando per averli anche il prossimo anno. Con loro abbiamo ottenuto tanti risultati: da parte del dottor Zanetti e mia c'è una grande senso di riconoscenza nei loro confronti".