La Dolomiti Energia Trentino cade in Eurocup incassando la nona sconfitta esterna della sua campagna europea contro il Veolia Towers Hamburg, vittorioso nel penultimo turno della manifestazione per 89-87. A nulla sono valsi per l’Aquila (matematicamente esclusa dai playoff con un record di 3 vittorie e 14 sconfitte) i 21 punti di Spagnolo, i 16 di Crawford e i 13 di Forray, migliori marcatori bianconeri in un match dove i tedeschi, padroni di casa, hanno fatto la differenza con i canestri di Polite (27 punti) e la doppia doppia monstre di Childs (18 punti e 20 rimbalzi).
L’avvio di gara vede partire meglio i padroni di casa che, dopo i canestri di Polite, Childs e Samar pareggiati da Grazulis e Lockett, con cinque punti in fila di Meisner provano il primo allungo della gara sul 12-7. Trento reagisce affidandosi a Grazulis e Spagnolo i quali, con l’aiuto di Ladurner dalla lunetta, ricuciono in fretta trovando successivamente anche il primo vantaggio ospite della gara (12-14). Schoormann e Wohlfarth-Bottermann tornano a dare vigore all’attacco di Amburgo (18-14) ma l’Aquila, incassato l’appoggio al vetro di Polite, produce un 7-0 per chiudere il quarto grazie al duo Spagnolo-Forray arrivando così al 10’ sul 22-26. A inizio secondo quarto solo Childs riesce a interrompere lo show di Spagnolo il quale con 6 punti in fila trascina la Dolomiti Energia sul +8 (24-32). La replica dei tedeschi arriva alzando l’intensità difensiva e trovando con puntualità al ferro il proprio numero 23 che, coadiuvato da Polite, riporta in scia (30-32) la sua squadra. Forray e Crawford provano a dare nuova linfa a Trento ma Veolia Towers insiste e facendo valere il proprio dinamismo a rimbalzo d’attacco, prima con il solito Childs e poi con Polite, realizza il 5-0 che riequilibra la contesa (37-37). Atkins e Crawford rimettono in moto l’Aquila ma Amburgo, sempre facendo la voce grossa sotto i tabelloni, non ha difficoltà a far scorrere il punteggio a tabellone che all’intervallo, dopo le soluzioni vincenti di Spagnolo e Ladurner, recita 44-45.
Al rientro dagli spogliatoi, Veolia Towers preme veementemente sull’acceleratore e con un 8-0 (protagonista Childs) scappa sul 52-45. Coach Molin chiama time-out per scuotere i suoi e la mossa sortisce gli effetti sperati perché Trento, con Flaccadori dall’arco e i jumper di Atkins e Spagnolo, si rifà sotto (55-55) con un break di 10-3. Cinque punti consecutivi di Polite danno nuovamente due possessi di vantaggio alla compagine tedesca la quale, dopo il canestro di Forray, vola sul +9 (69-60) trascinata da Bottermann e Meisner. L’Aquila prova allora ad affidarsi a Spagnolo ma lo sforzo del talento ex Cremona, a causa anche del positivo finale di quarto di Polite, vale solo il -8 al 30’ (72-64). L’ultimo periodo comincia subito con la vigorosa fiammata dell’Aquila che, sospinta dalle triple di Crawford e Udom, con un rapidissimo 11-0 non solo impatta ma addirittura s’impossessa delle redini del match (72-75). A suon di colpi dall’arco e giochi da tre punti (importanti quelli di Samar e Meisner), Amburgo dà vita a un avvincente botta e risposta che fa sì che le due contendenti procedano a braccetto nella parte centrale del quarto. Il 5-0 della coppia Meisner-Polite riporta avanti i teutonici con un minimo margine (83-80) sulla Dolomiti Energia che tuttavia, con Spagnolo e Grazulis, non li fa scappare (85-84). Si arriva così agli ultimi 120 secondi dove Polite spinge sul +5 i padroni di casa ma trova pronto Crawford per l’89-87, un punteggio sul quale Trento poi ha due chance dall’arco per mettere il naso avanti, occasioni che però, assieme al tap-in di Atkins, non venendo colte consegnano di fatto successo e pass per i playoff ai padroni di casa.
Il prossimo impegno della Dolomiti Energia Trentino sarà in campionato domenica 26 marzo alle 18.00 (diretta su Eleven Sports e Dmax) in casa contro la GeVi Napoli. Per quanto concerne l’Eurocup, invece, i bianconeri chiuderanno la propria avventura europea sfidando, sempre alla BLM Group Arena, lo Slask Wroclaw nel match in programma mercoledì 29 marzo alle ore 20.00.