REGGIO CALABRIA – Penultimo atto del campionato italiano e la Viola si reca a Udine per affrontare la Snaidero di Riccardo Frates. Una partita che appena tre giorni fa avrebbe dovuto rappresentare per gli uomini di Zorzi la conquista del possibile viatico per accedere ai playoff. Invece la deludente gara con l'Euro di Roseto, ha letteralmente cambiato le carte in tavola, e la Viola per suo esclusivo demerito è ora alla caccia dei due punti che le possano garantire la sicurezza matematica. Altro che partecipazione alla fase successiva, si deve lottare per mantenere intatte le probabilità di salvezza. Certamente la realtà ha svegliato dal dormiveglia gli uomini di Zorzi, che in queste ore avranno avuto modo di meditare sui gravi errori commessi. Una partita, anzi la partita più importante di tutto il campionato, gettata al vento con una prestazione indecifrabile. Il solo Delfino è stato il vero faro della squadra. Ma logicamente la sua grande prestazione non è stata sufficiente a ribaltare le cose in campo. L'Euro Roseto ha disputato la sua onesta gara, mentre la Viola, apparsa confusa e frastornata ha balbettato, alternando periodi di stasi a periodi di orgoglio. Non sempre le ciambelle riescono col buco, poiché quel tiro pesante di Williams ad una manciata di secondi dalla fine non ha avuto la stessa precisione e la stessa fortuna di quello di capitan Montecchia nel finale della precedente gara interna. È partita ieri sera alla volta di Udine la comitiva neroarancio nel tentativo di ristabilire una situazione di tranquillità. Ma sul suo cammino questa volta incontrerà la squadra di Riccardo Frates su di giri, per essere riuscita nell'impresa di battere la grande Benetton in casa. I friulani con la vittoria di Treviso hanno raggiunto quota 26 e puntano senza mezzi termini alla conquista dei due punti in palio per poter contare all'ammissione ai playoff. Sarà dunque uno di quegli incontri durante il quale i due quintetti si daranno battaglia ad oltranza per prevalere. La Viola punta anche sul fatto che nelle partite giocate durante i giorni feriali e fuori casa, ha sempre conquistato risultati positivi. Riuscirà però Zorzi in queste poche ore a disposizione a riprendere in pugno le redini del gruppo? Certamente lo smacco subito domenica scorsa al Palapentimele avrà delle forti ripercussioni sul morale dei singoli e del complesso. Invece della grande festa che i tifosi avevano preparato per festeggiare l'avvenuta salvezza, il pugno pesante del silenzio più assoluto si era abbattuto sul Palapentimele. Logico attendersi la reazione più viva, per far dimenticare ai tifosi neroarancio una prova assolutamente non positiva. Questa sera ad Udine alle 20.30 si vedrà di che tempra sono fatti gli uomini, ancora prima che giocatori, della Viola.
Francesco Calafiore
Francesco Calafiore