Paolo Vazzoler, presidente della NutriBullet Treviso, ha commentato a Silvano Focarelli su “la Tribuna di Treviso” il successo fondamentale della sua squadra sulla Carpegna Prosciutto Pesaro in ottica salvezza: “"Alle 4 della mattina di ieri ero ancora lì che guardavo la Tv, non riuscivo a dormire, idem il giorno prima. Devo dire che liberatorio è stato aver visto il palazzo tifare in quella maniera: con i tifosi avevo parlato alla vigilia, a conferma di quanto ci tenessero. Hanno conversato molto serenamente anche con Nicola e i giocatori ribadendo il loro sostegno; dall'altra parte c'era la voglia di dare tutto in campo. E s'è visto”.
Un fattore fondamentale per questa vittoria è stato i PalaVerde con il suo calore: “Il fragore è stato decisamente alto, bravissimi i ragazzi a trascinare il pubblico riemergendo nel terzo quarto. Nel pomeriggio avevo avuto un incontro con gli imprenditori e si parlava di professionismo ed attaccamento alla maglia, ebbene ogni giocatore l'ha dimostrato combattendo, buttandosi per terra: basta un tuffo per far esplodere il pubblico. Le hanno prese e date e tutta quella voglia l'hanno tradotta in energia positiva: importanti tutti, anche chi non ha segnato un punto. E la rimonta è stata di squadra, partendo dalla difesa, che poi ha procurato una migliore circolazione di palla e limitato gli individualismi. Abbiamo voluto davvero difenderla questa Serie A, come diceva lo striscione”.
I biancoblu potrebbero salvarsi anche domenica, nonostante la difficile trasferta in programma sull’EA7 Emporio Armani Milano: “Visto ciò che è successo in generale quest'anno sì. Parevano perse anche quelle che abbiamo vinto contro Venezia, Tortona, Brescia. Io penso che l'unica sia affrontarle con lo stesso atteggiamento di mercoledì, l'importante è fare tutto il possibile”.