Senza fare tropi calcoli, Cyril Langevine si è buttato nella mischia con grande energia e voglia di fare e alla seconda gara ufficiale in Serie A con la maglia della Tezenis Verona il suo contributo ha subito fruttato due punti importanti, in ottica salvezza, per la formazione gialloblu.
Questa infatti, anche grazie ai 6 punti e 4 rimbalzi dell’ex King Szczecin, si è andata a imporre martedì sul campo della Dolomiti Energia Trentino, avversaria contro la quale il centro guyanese classe 1998 ha fatto intravedere ciò per cui la Scaligera l’ha chiamato in Italia per il finale di stagione: “Mi hanno chiesto energia, mi hanno chiesto di entrare in battaglia. Conosco troppo poco compagni e campionato italiano per andare in profondità nelle analisi. Qui conta solo vincere. Contro Milano ho fatto esperienza. Con Trento abbiamo vinto una partita fondamentale nella corsa salvezza. Ma ce ne sono altre. E adesso siamo già proiettati sulla sfida con Scafati. Gara dura, certo. Ma abbiamo dimostrato proprio contro Trento di poter fare grandi cose. Farò di tutto per aiutare la squadra. Mi sto inserendo sempre di più negli schemi di coach Ramagli. E spero di poter dare un contributo ancora più importante” ha dichiarato con fare determinato Langervine a Simone Antolini su "L’Arena" prima di essere presentato dal ds Eugenio Agostinelli.
“Cyril può portare energia nella nostra area e nei cambi difensivi, aspetto al quale abbiamo dato grande rilievo nell'andare a scegliere il sostituto di Smith. Sappiamo quanto Taylor fosse importante per le nostre dinamiche difensive. Quindi, abbiamo cercato un giocatore che potesse assimilare quel tipo di caratteristiche per non andare a cambiare i meccanismi che si stanno costruendo nella gestione dei cambi difensivi. Langevine è in grado di accoppiarsi a "corpi pesanti" come quelli che abbiamo visto contro Milano ed è abile nella transizione offensiva. Cercheremo, con lui, energia su entrambi i lati del campo”
Energia che servirà e non potrà mancare nel prossimo scontro salvezza contro Scafati che potrebbe dare ulteriore spinta a Verona nell’ottica di provare a mantenere la categoria.
“Questa stagione ha dimostrato come questa squadra sappia e voglia combattere in ogni occasione. Tante volte abbiamo pagato di generosità ed esperienza. Tanti finali, per una serie di eventi, non ci hanno premiato. Ed è per questo che ci troviamo a questo punto della stagione con qualche punto in meno di quello che meritiamo. Ma ai ragazzi penso non si possa proprio imputare nulla. Ora arriva un'altra gara da non sbagliare. Dove dovremo dare tutto” ha chiosato il direttore sportivo della Tezenis.