Parlando ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro Ario Costa ha fatto il punto dopo il k.o. della sua squadra a Treviso: “C'è ancora la possibilità che questa sia la miglior stagione degli ultimi dieci anni come traguardi raggiunti. Rimandiamo le analisi alla fine e carichiamo i giocatori perché si convincano che possono ancora farcela a centrare i playoff dopo aver disputato la Final Eight. Stiamo giocando male, d'accordo, il periodo è brutto, d'accordo, ma a Treviso qualcosa di positivo si è visto e bisogna raccogliere tutte le forze mentali per provare a chiudere bene una stagione in cui per mesi siamo stati fra le prime otto”.
Costa ricorda poi che anche l’anno scorso l’ascesa della Carpegna Prosciutto verso i playoff non fu scontata: “Agguantammo i playoff con un tap-in di Lamb sulla sirena del tempo supplementare a Napoli. Quindi non ci entrammo in carrozza ma lottando fino all'ultimo secondo; qua ci sono ancora tre partite ed è impensabile che non riusciamo più a vincere, dobbiamo convincerci che tutto è ancora possibile. E' passato un mese da quando abbiamo battuto Brescia, non una vita, siamo ancora gli stessi. Se ogni tanto qualcuno è nervoso è normale, succede quando si perde, anche se il gruppo è compatto".
Il presidente chiude rimandando ogni analisi a fine campionato: “Ora non serve trovare giustificazioni e non è ancora il tempo delle spiegazioni, ma è il tempo di giocare e caricare chi deve andare in campo a combattere per la vittoria”.