Se, da un lato, il successo ottenuto sabato nell’anticipo della ventinovesima giornata della Serie A UnipolSai 2022/23 potrebbe aver dato alla GeVi Napoli la spinta decisiva verso la conquista della salvezza, dall’altro, di per certo per coach Cesare Pancotto ha rappresentato un momento storico della propria carriera da tecnico.
Con il 98-87 inferto alla Carpegna Prosciutto Pesaro, infatti, l’allenatore classe 1955 di Porto San Giorgio ha tagliato il traguardo delle 500 affermazioni personali nel primo campionato nazionale, un milestone decisamente significativo che l’attuale head coach della formazione partenopea ha iniziato ad inseguire nella stagione 1984/85 sulla panchina della Cida P. S. Giorgio.
Da allora, passando per Reggo Emilia, Forlì, Sassari, Pistoia, Siena, Trieste, Roma, Teramo, Udine, Fortitudo Bologna, Avellino, Cremona e Cantù, il due volte miglior allenatore della massima serie italiana (nel 2005/06 e nel 2015/16) ha conseguito complessivamente 456 vittorie in stagione regolare, 5 successi ai playoff, 10 ai playoff A2 (tra il 1997 il 1999) e 29 ai playout A1/A2 (tra il 1986 e il 1994).
Considerando che tale bottino è stato accumulato in 1023 gare, la percentuale di partite vinte nella prima lega tricolore da coach Pancotto è quindi prossima al 50% (48.8% per la precisione), una cifra questa che l’esperto allenatore marchigiano potrebbe avvicinare questa stagione con la GeVi nell’ultimo turno di regular season domenica prossima in casa della Tezenis Verona.
Anche però qualora arrivassero i due punti contro la Scaligera, in termini percentuali quella corrente non sarebbe indubbiamente la miglior stagione di coach Pancotto che, nella stagione 1997/98 con la Genertel Trieste, tra stagione regolare e playoff ha chiuso con l’eccelso record di 26 vinte su 37 partite dunque col 70.2% di incontri vinti.
A prescindere da ciò però, chiudendo in bellezza questa stagione con una vittoria, Pancotto potrebbe riuscire nell’impresa di ipotecare la salvezza della società biancoazzurra, una soddisfazione personale che egli potrebbe aggiungere alle tre promozioni conquistate in precedenza dalla Serie A2, alla medaglia d’oro vinta con la Nazionale Italiana ai Giochi del Mediterraneo 2005, ai playoff di Serie A raggiunti in sette occasioni e alle quindici esperienze nel massimo torneo nazionale concluse con una percentuale di successi pari o superiore al 50%.