Parlando ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro” e a Mirko Facenda sul "Corriere Adriatico Pesaro", Jasmin Repesa ha fatto un primo bilancio della stagione: “Se ripenso al primo colloquio con Ario Costa che mi chiedeva di tornare per ottenere una salvezza tranquilla non posso che essere contento di quello che abbiamo ottenuto, prima la semifinale di Coppa Italia e adesso i playoff. Nello stesso tempo, abbiamo preso anche il premio per l'utilizzo degli italiani, che secondo me vale altrettanto e ne sono orgoglioso perché porta due benefici alla società, uno economico e l'altro di valorizzazione del capitale umano. Ma siccome sono una persona esigente, sono consapevole che negli ultimi due mesi non siamo stati come io volevo e come abbiamo abituato i tifosi a vederci nella prima parte. Ma alla fine di un'annata complessa come questa abbiamo meritato la conquista dei playoff perché siamo stati fuori dalle prime otto solo per una settimana. Con pieno rispetto di Brescia, meritavamo più di loro per questo”.
E adesso ci sono playoff contro la corazzata Milano: “Non sappiamo con quale roster si presenteranno a Gara 1 perché hanno tantissimi giocatori da ruotare, decideranno alla vigilia. Noi in questi giorni ci siamo dedicati a noi stessi, per cercare di compiere dei miglioramenti e provare ad eliminare le debolezze che abbiamo mostrato nell'ultimo periodo, prima di tutto in difesa. Stiamo provando ad essere più pronti per questa sfida che ci chiederà tanto perché la loro è una formazione molto più profonda e più ricca ma non ci presentiamo a casa dell'Armani alzando bandiera bianca, andiamo lì per lottare e fare il possibile”.
Cosa dirà Repesa ai suoi giocatori per preparare queste sfide? “Che dopo ogni partita, guardandoti allo specchio, devi essere certo di aver dato veramente tutto quello che potevi dare. E' l'unica strada per non avere rimpianti”.