Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, il direttore sportivo della NutriBullet Treviso Andrea Gracis ha parlato del proprio futuro, non certo nel club biancoblu: “Devo ancora parlare con la società, che sta facendo le sue valutazioni: so che c'era qualche difficoltà nel riunire il CdA di Treviso Basket, sarà lì che si prenderanno le decisioni sul futuro della squadra, il budget, gli obiettivi. E naturalmente anche sulla mia posizione. Ciò non toglie che anch'io in questo momento sto facendo le mie valutazioni”.
Nonostante le critiche, Gracis è sempre riuscito a creare una squadra in grado di raggiungere la salvezza: “La nostra situazione economica, come quella di altri sette-otto club, non è facile: dobbiamo fare il massimo tenendo d'occhio il bilancio e la disponibilità economica, ringraziando chi i soldi ce li mette. Per cui a volte sul mercato sei costretto a fare delle scommesse con giocatori il cui livello di rischio è abbastanza altro: a volte sei così bravo da arrivare sesto, altre ti salvi in extremis. Che poi si possa sempre fare meglio è evidente. La salvezza poi non è così scontata: questo campionato è stato davvero molto duro, in pochi sono stati tranquilli. E dire che le critiche le fanno anche a Milano, Bologna, Brescia. Penso che in generale ci sia una eccessiva esasperazione, in fondo è un gioco da prendere con la giusta leggerezza”.
Ma quindi Gracis si vede ancora in biancoblu il prossimo anno: “Sarebbe strano il contrario, ma che possa succedere lo metto tranquillamente in preventivo: diciamo che se mi diranno grazie ed arrivederci allora il problema non si pone ed a quel punto saluterò tutti; se invece mi chiederanno di continuare allora ci siederemo assieme e inizieremo a programmare".