Il giovane Davide Casarin, intervistato da Michele Contessa su “La Nuova di Venezia – Mestre” ha parlato della selezione per l’Adidas Eurocamp di Treviso, un palcoscenico ideale per i migliori prospetti europei: “È un grande onore essere stato selezionato, non capita a tanti. Saranno tre giorni impegnativi, ma anche ricchi di emozioni. Mi era arrivato un primo preavviso un mesetto fa. Sono orgoglioso di questa "chiamata", anche perché è la prima volta che partecipa all'Adidas Eurocamp un giocatore cresciuto nel settore giovanile della Reyer. Da quando è terminata la regular season, non ho quasi mai smesso un giorno di allenarmi, vado al Taliercio per sedute individuali con Matteo Xalle e Alberto Buffo, che posso solo ringraziare per il supporto che mi stanno dando. Sarà molto bello e costruttivo potermi confrontare con i migliori prospetti giovani europei, consentirà di migliorarmi, di compiere un altro step nella fase della mia crescita. Credo che si respirerà una bellissima atmosfera, saranno tre giorni intensi”.
Casarin ha poi fatto un punto sulla sua annata alla Tezenis Verona: “Bisogna passare anche attraverso questo tipo di esperienza per crescere. È stata una stagione di alti e bassi a livello di squadra, condizionata purtroppo dalla perdita immediata del nostro giocatore più forte, Wayne Selden, dopo appena due giornate. Fino al termine della regular season siamo stati condizionati anche da alcuni infortuni. A livello personale, è stata comunque una stagione positiva, ho avuto spazio da coach Ramagli, ho giocato quasi 17' di media”.
E il suo futuro cosa dice? “Non lo so, rientro alla Reyer per fine prestito, vedremo quali saranno le decisioni sul mio futuro. È scontato dire che mi piacerebbe tornare, la Reyer è la mia seconda famiglia, è casa mia, però vediamo quale sarà la decisione migliore per me”.