FABRIANO - Con una sola speranza: che quella odierna non sia l'ultima partita dell'annata del Fabriano Banca Marche. Ci vorrà una vittoria (PalaIndesit, ore 20,30, arbitri Lamonica e Di Modica) con la Wurth Roma per staccare il biglietto di accesso ai play-off e allungare una stagione decisamente eccellente fino alle ultime cinque sconfitte in striscia, e il compito, coi tempi che corrono in casa biancazzurra, non pare così agevole.
«Il valore della maglia». Negli occhi c'è ancora la debacle di domenica scorsa a Verona, l'ultima di una serie di battute d'arresto preoccupanti per l'ennesimo netto passivo. Dubbi e incognite (specie sull'atteggiamento mentale della squadra) si fanno prepotentemente largo, dando l'idea che ormai il clima «vacanziero» stia prendendo il sopravvento sulla voglia di lottare ancora. «Ma adesso tutta la città si aspetta il play-off» prova a scuotere ambiente e squadra, Claudio Biondi. «Ormai il traguardo è lì, non possiamo cedere proprio ora. E' stato un gran bel campionato, infarcito da vittorie meravigliose come quelle con Siena, Kinder e Pesaro. Tante gioie regalateci da un gruppo di giocatori, sempre capace di dimostrarsi molto forte nei suoi valori non solo tecnici. Ecco il motivo, per cui sono convinto che i ragazzi sappiano confermare l'attaccamento ai colori sociali, sottolineato a più riprese nello splendido ciclo degli ultimi due anni».
Cambio in regia. La Salle Thompson è pronto a tornare in squadra, dopo che in suolo scaligero Mclinton ha confermato di non attraversare certo un gran periodo di forma. Dovrebbe essere proprio il play ex Sioux Falls a uscire dai dieci per lasciare spazio a «Lasallino», chiamato di nuovo in campo per dimostrare che l'infortunio al ginocchio (anche in termini di ripresa agonistica, non solo medica) è ormai un mero ricordo. Ma, adesso come adesso, c'è bisogno di tutti per dare un colpo di spugna al periodo nero e ritrovare - nella testa prima ancora che nelle gambe la condizione migliore per lo sprint finale. Viene difficile, del resto, credere che Carlton Myers e soci stasera si presentino al palas fabrianese con l'idea di «regalare» ai rivali di turno due punti, sicuramente assai più importanti per i biancazzurri rispetto alla classifica ormai pressochè «ghiacciata» dei capitolini. Le formazioni di coach Attilio Caja, per definizione, difficilmente si lasciano andare: come dire che i biancoblù faranno bene a contare sulla proprie forze, piuttosto che su eventuali «concessioni» altrui...
Alessandro Di Marco
«Il valore della maglia». Negli occhi c'è ancora la debacle di domenica scorsa a Verona, l'ultima di una serie di battute d'arresto preoccupanti per l'ennesimo netto passivo. Dubbi e incognite (specie sull'atteggiamento mentale della squadra) si fanno prepotentemente largo, dando l'idea che ormai il clima «vacanziero» stia prendendo il sopravvento sulla voglia di lottare ancora. «Ma adesso tutta la città si aspetta il play-off» prova a scuotere ambiente e squadra, Claudio Biondi. «Ormai il traguardo è lì, non possiamo cedere proprio ora. E' stato un gran bel campionato, infarcito da vittorie meravigliose come quelle con Siena, Kinder e Pesaro. Tante gioie regalateci da un gruppo di giocatori, sempre capace di dimostrarsi molto forte nei suoi valori non solo tecnici. Ecco il motivo, per cui sono convinto che i ragazzi sappiano confermare l'attaccamento ai colori sociali, sottolineato a più riprese nello splendido ciclo degli ultimi due anni».
Cambio in regia. La Salle Thompson è pronto a tornare in squadra, dopo che in suolo scaligero Mclinton ha confermato di non attraversare certo un gran periodo di forma. Dovrebbe essere proprio il play ex Sioux Falls a uscire dai dieci per lasciare spazio a «Lasallino», chiamato di nuovo in campo per dimostrare che l'infortunio al ginocchio (anche in termini di ripresa agonistica, non solo medica) è ormai un mero ricordo. Ma, adesso come adesso, c'è bisogno di tutti per dare un colpo di spugna al periodo nero e ritrovare - nella testa prima ancora che nelle gambe la condizione migliore per lo sprint finale. Viene difficile, del resto, credere che Carlton Myers e soci stasera si presentino al palas fabrianese con l'idea di «regalare» ai rivali di turno due punti, sicuramente assai più importanti per i biancazzurri rispetto alla classifica ormai pressochè «ghiacciata» dei capitolini. Le formazioni di coach Attilio Caja, per definizione, difficilmente si lasciano andare: come dire che i biancoblù faranno bene a contare sulla proprie forze, piuttosto che su eventuali «concessioni» altrui...
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino