Intervistato da Alberto Guarneri su “La Provincia”, il General Manager della Vanoli Cremona Andrea Conti ha fatto il bilancio del mercato biancoblu: “Abbiamo fatto scelte mirate e direi che abbiamo colpito nel segno, dando alla squadra equilibrio sia sotto il profilo tecnico che sotto quello umano. Al nucleo degli italiani abbiamo affiancato giocatori che permettessero a chi è rimasto di esprimersi. Anche la conferma di Trevor Lacey è molto importante, è un giocatore dal grande QI cestistico e molto disponibile, che saprà darci talento e leadership in uscita dalla panchina”.
Conti ha anche descritto i due nuovi arrivati americani, Jordan Bone e Wayne McCullough: “Bone è una comboguard, che sa abbinare doti realizzative a quelle di playmaking. Un giocatore dal grande potenziale, non ancora completamente espresso in Europa nonostante le esperienze in Turchia e Spagna e ha accettato la nostra proposta con grande entusiasmo. È dotato di un ottimo atletismo e sa battere l'uomo, assicurandoci anche duttilità. McCullough è intelligente e sa far canestro: in una squadra lunga e competitiva come il Darussafaka non era la punta di diamante, ma è senz'altro un elemento di sistema che ci dà sicurezza e che sono sicuro si integrerà al meglio nel gioco di coach Cavina. Ha stazza, ha un’ottima gestione del pallone e sa pungere in diversi modi: è un giocatore completo”.
Per completare il roster mancano ancora dei tasselli: “Cerchiamo un 4 tiratore, che ci permetta di aprire il campo e di essere pericolosi dal perimetro. Il pivot, invece, sarà probabilmente un giocatore con caratteristiche diverse dagli altri: un atleta di stazza ma dalle mani educate, che si sappia far valere a rimbalzo. Non necessariamente un rim protector, viste anche le caratteristiche degli altri lunghi, ma un elemento che sappia giocare nel pitturato. Ad ogni modo, non c'è fretta: abbiamo altre tre settimane per fare le nostre valutazioni. L'obiettivo, naturalmente, è quello di mantenere la categoria, ma c'è anche la volontà di dare continuità a un progetto. Ci servono giocatori solidi sia in campo che fuori e abbiamo intenzione di prendere tutte le informazioni possibili prima di arrivare ad una scelta”.