Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, il presidente della NutriBullet Treviso Paolo Vazzoler ha dato un primo giudizio sulla nuova squadra: “Sulla carta mi pare un roster stimolante, basato soprattutto sugli esterni, rispettando la filosofia di Frank Vitucci per permettergli poi di lavorare bene in stagione. Abbiamo preso quelli che volevamo, ma per ora la squadra è una somma di giocatori che bisognerà assemblare e farli giocare assieme facendo in modo che l'uno valorizzi l'altro. Frank ha chiesto determinati giocatori, senza contratto, ed è riuscito ad averli: mi fa piacere che molti abbiano scelto Treviso, società seria, che sa fare il proprio lavoro. Vedo in giro tanta gente felice, ora mi aspetto una risposta in termini di fiducia ed entusiasmo da parte dei tifosi, a cominciare dagli abbonamenti”.
L’obiettivo è la salvezza o qualcosa di più? “Attorno agli high spender, quelli che hanno speso di più, ruotano alcune squadre, fra cui noi. Chiaro che vorremmo fare una stagione diversa, con meno sofferenze e meno alti e bassi”.
Sulla stessa linea anche il direttore generale Giovanni Favaro, che sottolinea anche come stia procedendo la campagna abbonamenti: “I rinnovi sono andati come volevamo. Abbiamo pareggiato i numeri totali dell'anno scorso. Ora, vista anche la squadra costruita che penso possa stimolare il nostro pubblico, sarà determinante il periodo di settembre per tornare ai livelli cui eravamo abituati. L'obiettivo è quello di arrivare almeno a quota 2.400”, come dichiarato a Mattia Zanardo su “Il Gazzettino - Treviso”.
L’atmosfera nell’ambiente è palpabile: "Si respira tanta energia. È stata creata una squadra completamente nuova, diversa rispetto al nostro solito e questo sta dando nuovi stimoli. Poi, il basket d'estate è sempre il più bello e siamo tutti sereni: con le prime amichevoli a settembre e soprattutto a partire dal primo ottobre, con l'inizio del campionato, si vedrà di che pasta siamo fatti. Una nuova Tvb con la missione di divertire, come abbiamo affermato fin dal primo momento. Il talento e le qualità crediamo ci siano, il roster è profondo”.
Un commento anche sull’ultimo colpo che ha portato D’Angelo Harrison a Treviso: “Come ha detto Giofrè, l'ultima trattativa con Harrison si è aperta velocemente e si è chiusa altrettanto velocemente, però eravamo anche disposti ad aspettare. Come abbiamo ripetuto più volte: non si doveva avere fretta. Poi, tutto è andato bene, abbiamo assemblato la squadra che volevamo, dunque meglio così”.