Dopo la vittoria contro l’Angola, l’Italia cede nella seconda partita della propria FIBA World Cup 2023 contro la Repubblica Domenicana per 82-87 e mette ancora in dubbio la qualificazione alla seconda fase. Il miglior realizzatore degli Azzurri è stato Spissu (17 punti), seguito da Fontecchio (13 punti), Ricci (12 punti e 6 rimbalzi) e Polonara (10 punti).
Partono fortissimo gli Azzurri con due recuperi e altrettanti contropiedi finalizzati da Polonara, due eleganti appoggi di Fontecchio e Melli e poi Spissu agevolmente piazza il layup dello spettacolare 12-0 d’apertura. Coach Garcia è costretto a chiamare di nuovo timeout due timeout a neanche 180” dalla palla a due. Ci pensa il playmaker Feliz a scuotere i caraibici, insaccando un gioco da tre punti e una bomba che dimezzano in un amen lo svantaggio, prima che Montero insacchi il canestro in penetrazione del -3. Ricci dal post-basso sblocca gli Azzurri e poi proprio il giocatore dell’EA7 Emporio Armani Milano realizza la super tripla del 17-9. Sul finire del quarto, Montero replica dall’angolo, poi Towns converte il libero per un tecnico fischiato al ct Pozzecco, prima che Spagnolo si blocchi con l’elegante palleggio arresto e tiro del 19-13. In avvio di secondo periodo, Datome si sblocca con un jumper ma Feliz insacca ancora da tre punti in tre occasioni, realizzando la gran tripla del -1. Il ritorno sul parquet di Melli, una coppia di liberi di Spagnolo e uno scatenato Datome dal post-basso rilanciano l’Italia sul +7 ma la prima vera accelerazione di Towns tiene viva la Repubblica Domenicana (29-24). A seguito dell’ennesima accelerazione di Montero, Fontecchio sale in cattedra con assist per Polonara e gioco da tre punti del +8, Liz replica in backdoor e Towns si sblocca da tre punti per il 34-31. Dopo la tripla di Spissu, il ct Pozzecco viene espulso per proteste e sempre Towns e Montero ne approfittano a cronometro fermo riportando i domenicani sotto, prima che una rapida penetrazione di Liz sigli il primo sorpasso del match sul 37-38. Al termine del tempo, Fontecchio concretizza al ferro una bella azione corale per rimettere l’Italia avanti appena prima dell’intervallo lungo (39-38).
In avvio di ripresa, Towns realizza ancora dall’arco e da rimbalzo offensivo, Spissu ribatte dal centro dell’area e Feliz, Tonut e Liz si scambiano colpi da tre punti che lanciano i caraibici (44-49). La potenza di Delgado a rimbalzo in attacco vale il +8 e poi Feliz e Towns continuano a concretizzare le buone azioni offensive caraibiche siglando il massimo vantaggio sul 48-62. L’Italia si aggrappa sulle spalle e sulle uscite dai blocchi di Simone Fontecchio, prima che la zona difensiva ridia nuova vita agli uomini allenati dal ct Casalone, capaci di rispondere con un 6-0 di controbreak finalizzato da Melli e Ricci. Dopo un timeout chiamato dal ct Garcia, Feliz torna a far male dalla lunga distanza e Vargas in contropiede ridà tranquillità alla Repubblica Domenicana (54-66). Sul finire del terzo quarto, Datome segna un jumper ma Pena punisce la zona italiana con la tripla del 58-71. Negli ultimi 10’ di partita, gli Azzurri cavalcano Pajola dal post-basso ma Feliz e Montero non permettono mai agli avversari di ricucire le distanze al di sotto della doppia cifra e Mendoza mette la parola fine sul match. Le ultime iniziative di puro orgoglio di Spissu (autore di triple e incursioni vincenti) e Ricci (messo in ritmo dal post-basso e da tre punti) riducono quasi in un amen lo svantaggio dal -17 al -3 ma ormai è troppo tardi e Quinones chiude i conti.
L’Italia adesso chiuderà la prima fase della competizione contro i padroni di casa delle Filippine martedì 29 agosto alle 14.