Intervistato da Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso”, Terry Allena si presenta alla sua nuova tifoseria sottolineando le impressioni sulla NutriBullet: “Abbiamo iniziato da poco ad allenarci, tra qualche settimana sarò pronto. Con i compagni per ora non ci siamo frequentati molto fuori dal campo, mentre, sotto l'aspetto tecnico, alcuni già li conoscevo. Abbiamo un buon gruppo e sono entusiasta di lavorare con loro".
Il suo soprannome è “Martian”, oltre che il modo con cui ha chiamato la sua marca di abbigliamento: "Uno che viene da Marte è diverso da tutti gli altri. Da ragazzo ho dovuto superare delle difficoltà, ad esempio anche nel parlare (ha sofferto di balbuzie, ndr) e ho cominciato a sentirmi un marziano. Però non appena riesci a cogliere le tue differenze e accettare te stesso, puoi avere successo: crescendo sono riuscito a sentirmi più a mio agio nei miei panni, questo mi ha permesso di andare al college e oggi posso fare ogni cosa. Da qui viene il nome”.
Allen ha poi spiegato quali sono le sue caratteristiche tecniche di punta: “Sono un buon tiratore, anche da tre punti, ma penso di essere soprattutto un giocatore versatile: posso giocare dentro l'area o sul perimetro, sia in attacco che in difesa. Ma, ripeto, il mio obiettivo è fare ciò che serve per contribuire a vincere la partita”.
Cosa ha convinto Allen a firmare per Treviso? “La scelta è dovuta al coach e ai giocatori che ha reclutato. Sento che possiamo avere successo: ecco perché sono venuto qui".
Infine, l’americano ha evidenziato quali sono le sue aspettative per la stagione: “Dobbiamo solo pensare partita dopo partita e provarne a vincere il più possibile. Personalmente, il mio obiettivo è dare il massimo e impegnarmi sempre per aiutare la squadra. In questo momento è ancora presto per dire dove possiamo arrivare, prima dobbiamo lavorare, però state certi che abbiamo voglia di vincere tutte le partite possibili”.