Recap

FIBA World Cup 2023: un super Fontecchio guida l’Italia nella rimonta vincente contro la Serbia

Fondamentale Datome nel guidare il riavvicinamento da -16

Italia - Serbia

L’Italia compie l’impresa contro la Serbia nella prima partita della seconda fase della FIBA World Cup 2023, rimontando da -16 e conquistando il successo per 78-76. Spettacolare prestazione di Simone Fontecchio, autore di 30 punti (11/15 al tiro) e 7 rimbalzi, mentre anche Spissu (14 punti) e Datome (10 punti) chiudono il match in doppia cifra. Con questo successo, la formazione del ct Pozzecco scavalca la Serbia in classifica e si giocherà contro Portorico l'accesso ai quarti di finale.

In avvio di partita, Melli si fa valere sotto entrambi i tabelloni e poi Fontecchio penetra nel vuoto della difesa avversaria per il 5-2 iniziale. Dopo un rimbalzo offensivo di Polonara, Spissu e Tonut realizzano alcune triple di coraggio per il massimo vantaggio sul +7 ma Bogdanovic e un gioco da quattro punti del futuro giocatore della Virtus Segafredo Bologna Ognjen Dobric vale il 13-10. L’Italia continua però ad essere inarrestabile dalla lunga distanza e sia Melli che Spissu (con una tripla con fallo) fanno volare gli azzurri anche con un vantaggio in doppia cifra; ci pensano allora Bogdanovic in penetrazione e una bomba del neoentrato Guduric per arginare l’infuocato Spissu e compagni (23-15). Sul finire del quarto, Dobric è attento a rimbalzo in attacco e tiene alta la guardia serba sul 23-19 al primo mini-intervallo. Dopo un potente post-basso di Pajola, Davidovac segna da lontano e Avramovic è efficiente in transizione appoggiando e realizzando da lontano la bomba del primo sorpasso sul 25-26. Nonostante un timeout chiamato dal ct Pozzecco, Avramovic continua a far male mentre l’Italia si affida agli 1vs1 di Fontecchio per restare a galla e poi proprio l’ala dei Jazz completa una splendida circolazione di palla per effettuare il controsorpasso sul 32-31. Grazie alla pericolosità dalla distanza di Pajola e Polonara e all’asse Fontecchio-Melli, gli uomini del ct Pozzecco si riprendono l’inerzia della sfida e solo la classe di Bogdanovic e Guduric non fa perdere terreno ai giocatori di coach Pesic (38-35). Al termine del tempo, Fontecchio si esalta con una super schiacciata ma Stefan Jovic e Milutinov si fanno sentire nei pressi del ferro e una bomba di Bogdanovic sulla sirena vale il sorpasso sul 40-42.

In avvio di ripresa, Dobric e Milutinov scambiano colpi dalla lunetta con Fontecchio e poi S.Jovic sale in cattedra sul pick and roll e firma l’allungo sul 42-50. Nonostante un timeout chiamato dal ct Pozzecco, l’energia in difesa di Dobric e Bogdanovic lancia la Serbia avanti in doppia cifra e ancora Milutinov fa proseguire il parziale avversario. Con il primo squillo da tre punti di Nikola Jovic, gli slavi volano anche sul +16, prima che Fontecchio metta in mostra tutto il proprio talento con sette punti consecutivi (51-60). Al termine del terzo periodo, ancora N.Jovic ferma l’emorragia serba ma Datome in transizione prima schiaccia e poi piazza due triple consecutive in un amen che riportano l’Italia a un solo possesso di distanza (59-62 dopo 30’). Il capitano azzurro continua nel suo show in avvio di ultimo quarto con un fade-away, Dobric ferma l’emorragia in penetrazione ma un super Pajola tiene alta la tensione (63-64 a meno di 7’ dal termine). Con delle magie dalla distanza, Fontecchio e Spissu regalano di nuovo il sorpasso all’Italia, Milutinov realizza un tiro libero ma ancora un super Fontecchio spiazza i serbi con lo step-back del 69-65. Bogdanovic e Dobric sono freddi a cronometro fermo nel tenere in vita i giocatori in canotta bianca, Severini è allo stesso tempo glaciale dall’angolo e poi ancora Fontecchio è pazzesco con il jumper del nuovo +5 a poco più di 180”. Bogdanovic continua a far male all’Italia in penetrazione, Spissu replica con la stessa moneta e Davidovac fallisce i liberi per ricucire le distanze a 100” dalla fine (76-71). Grazie a una tripla da rimbalzo in attacco di Guduric, la Serbia non molla ma Fontecchio è ancora magico e in penetrazione piazza un altro gran canestro in avvicinamento mantenendo due possessi di vantaggio. Ci pensa sempre Bogdanovic a caricarsi la Serbia sulle spalle ma Stefan Jovic fallisce la possibile tripla della vittoria. Finisce 78-76.

Gli azzurri adesso scenderanno in campo domenica 3 settembre alle 10 contro Portorico. Con un successo, l'Italia sarebbe certa di raggiungere i quarti di finale e, in caso di successo della Serbia sulla Repubblica Dominicana, di chiudere da prima nel girone. 

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