Così Gigi Datome, accolto dagli applausi anche in sala stampa, dopo la standing ovation tributatagli al termine di Italia - Slovenia: “Questa è stata una delle estati più belle della mia vita. Lascio senza rimpianti e sono convinto della mia scelta. Stasera stava andando tutto bene, poi all’inno nazionale mi sono emozionato e non ce l’ho fatta. Ringrazio tutti per l’affetto che mi è stato dimostrato, dai compagni di squadra, al Poz, allo staff e stasera anche agli avversari che si sono fermati per applaudirmi. Abbiamo provato a vincere per chiudere meglio ma sono molto orgoglioso per quanto ha fatto questo gruppo entrando nelle prime otto squadre del mondo. Ora avrò più tempo da dedicare a ciò che conta veramente nella vita, ovvero ciò che c’è fuori dal rettangolo di gioco. Una delle mie più grandi fortune è stata avere come compagno un amico vero come Nicolò Melli. Da qualche tempo sta già facendo il Capitano. E’ un leader e lo merita. Questa squadra ha dimostrato di poter competere ad alto livello e sono certo che i ragazzi potranno ancora migliorare. E’ stato un onore”.
Nik Melli: “Al di la dei personaggi che io e lui ci siamo creati, anche fuori dal campo c’è un’amicizia particolare e che va oltre la pallacanestro. Sono molto contento di averlo incrociato nella mia vita. Come eredità, lascia un amore profondo e viscerale per la Maglia Azzurra. Qualcosa che cercherò di trasmettere a tutti i miei compagni dal prossimo anno
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Gigi è una leggenda, lo ripeto ancora una volta. E io sono molto fortunato ad essere qui. Lo ringrazio per quanto fatto e non lo dimenticherò mai. Ognuno può scegliere le modalità con cui raggiungere i propri obiettivi. Gigi ha scelto di essere una persona esemplare. E’ unico”.