Intervistato da Giampiero Marras sul “Corriere dello Sport”, coach Piero Bucchi ha espresso il suo parere sul campionato che sta per cominciare: “Tanti roster sono migliorati, ci sono state società che hanno investito. Poi è chiaro che devi diventare squadra, ma il livello si è alzato mediamente. Milano e Bologna restano le favorite, ma sarà un campionato molto duro, perché ci sono Brescia, Reggio Emilia e Tortona. E anche altre sono cresciute. Credo che una o due vittorie possono fare la differenza alla fine, quindi chi raggiunge velocemente la chimica può fare una partenza sprint".
La Dinamo invece come sarà? “Sulla carta la squadra mi piace, ma al completo non l’ho mai vista, per i tanti infortunati: Bendzius in nazionale, e aspettiamo il suo sostituto McKinnie, poi Charalampopoulos, Tyree. E adesso che rientra Diop si è fermato Raspino! Intensità e impegno dei ragazzi sono ottimi, però le assenze sono state tante in precampionato e le rotazioni corte si sono sentite. Diciamo che fra due-tre settimane, quando avremo McKinnie e almeno altri due giocatori che rientrano, avrò un'idea più chiara”.
Chi tra i giocatori della nuova Serie A UnipolSai potrà avere grande impatto? “Mirotic è effettivamente un giocatore di classe e fisicità difficili da contrastare una volta che avrà preso le misure al campionato italiano”.