Intervistato da Marcello Altamura su “Cronache di Napoli”, il grande ex coach Piero Bucchi ha parlato in vista della sfida tra il suo Banco di Sardegna Sassari e la GeVi Napoli: “Una partita per noi complicata, difficile. Intanto perché Napoli è una bella squadra e poi perché noi abbiamo l'infermeria piena: Bendzius si è infortunato al tendine d'Achille in nazionale e il suo sostituto, McKinnie, è appena arrivato. Poi abbiamo fermo Charalampopoulos per problemi addominali e Tyree, che si è stirato. In più si è anche fermato Raspino. Questo significa che domenica avrò almeno 3-4 giocatori in meno. Intendiamoci: non voglio lamentarmi e accampare scuse ma è un dato oggettivo. Abbiamo giocato un buon precampionato anche se in condizioni difficili e siamo un cantiere aperto. Detto questo, noi vogliamo fare una grande partita: è l'esordio stagionale davanti al nostro pubblico e ci teniamo a fare bene".
Che campionato si aspetta coach Bucchi? “Un campionato molto migliorato nella qualità generale degli interpreti, visto che sono arrivati molti buoni giocatori e che ci sono ai nastri di partenza tante buone squadre. È chiaro che Milano e Bologna sono di un'altra categoria e si contenderanno lo scudetto sino in fondo ma alle loro spalle vedo tante squadre che possono emergere".
Dove si inserisce quindi la sua Dinamo: "Abbiamo chiuso due volte tra le prime quattro e questo prova che abbiamo fatto un buon lavoro nei primi due anni e cercheremo di inserirci e provare a scalare la classifica, pronti ad approfittare delle eventuali crepe delle altre concorrenti".