Il direttore generale della Dolomiti Energia Trentino, Andrea Nardelli, si è raccontato a Stefano Frigo, analizzando la nuova squadra su “Il T Quotidiano” e il modo con cui ci si sta approcciando alla nuova annata: “Devo dire con un grande entusiasmo che coinvolge tutti coloro che fanno parte della nostra realtà. Si percepisce quella voglia sana di dimostrare il proprio valore, di crescere, di mettersi in gioco. E non sto certo parlando solo di chi poi scende in campo. L'ambiente è positivo, sul fronte abbonamenti siamo a 1700 tessere staccate proprio come un anno fa, si respira un'aria piena di ossigeno. Indubbiamente l'arrivo di un tecnico come Paolo Galbiati in tal senso è risultato fondamentale, ha portato un approccio al lavoro differente rispetto al passato".
Quali sono gli obiettivi per questa stagione? “Non mi stuferò mai di ripeterlo anche se so che qualcuno pensa siano solo concetti di circostanza: in primo luogo dobbiamo pensare a mantenere la categoria. Punto. Poi a tutti noi piacerebbe, e non ci tireremo indietro di un solo centimetro, qualificarci alla Final Eight di Coppa Italia, finire tra le prime otto e quindi prendere parte ai playoff e superare il primo turno in Eurocup".
Il budget del club si aggira attorno ai 5 milioni di euro: “Trovare nuovi investitori privati di peso è tutto fuorché semplice, d'altra parte non possiamo contare su un mecenate che, quando decide apre il portafoglio e risolve eventuali problemi. In serie A ci sono almeno 8–9 club più ricchi di noi, e quando dico più ricchi intendo con la possibilità di spendere dai 2 ai 20 milioni in più. Questo, comunque, non ci deve spaventare, anzi. Ingegnarsi per colmare il divario in modi diversi è il nostro obiettivo quotidiano”.
