Intervistato da Matteo Valente sul “Corriere del Veneto – Treviso”, il direttore sportivo della NutriBullet Treviso ha fatto il punto dopo il k.o. in casa del Banco di Sardegna Sassari: “La partita di Sassari ha dimostrato che non abbiamo ancora uno standard performante di connessione ed è una cosa normale visto che siamo una squadra nuova. L'anomalia sarebbe stato il contrario, alla terza giornata di campionato. Abbiamo giocato su un campo certamente non semplice, contro una squadra che ha un telaio solido dalla scorsa stagione, arrivando ad avere per due volte l'occasione per vincere la partita e in entrambe le occasioni abbiamo un po' pasticciato. Dispiace perché si poteva cogliere la prima vittoria, ma ora ci focalizziamo sulla prossima sfida”.
Domenica prossima ci sarà infatti il derby contro l’Umana Reyer Venezia: “L'aspetto emotivo è per la piazza, ed è giusto che sia così per i tifosi. Sicuramente ai giocatori spiegheremo l'importanza di questa partita ma non possiamo immaginare che gli stranieri sentano la gara in un modo diverso. E questo è, forse, un bene per riuscire a gestire la pressione della sfida. Però ci teniamo a far bene, sappiamo di affrontare una squadra costruita per vincere, l'ennesima di questo avvio di stagione. La Reyer ha una fisicità incredibile e impareggiabile, e ha una caratura tecnica importante. Però noi vogliamo provare a portarla a casa”.