Gabriele Procida, in vista della sfida di questa sera del suo ALBA Berlino al PalaDozza contro la Virtus Segafredo Bologna, ha rilasciato un’intervista a Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, sottolineando le sue sensazioni al secondo anno in Germania: “Sta andando tutto bene, sto conoscendo sempre meglio i nuovi compagni, capendo i loro punti di forza e come metterli nelle migliori condizioni per far bene. Si sono tutti integrati molto bene e la squadra è molto unita. L'organizzazione non ci fa mancare niente, siamo sempre seguiti nel modo migliore in campo e fuori. Lo staff ha tanta voglia di lavorare, la palestra è sempre aperta e sono tutti disponibili per gli allenamenti individuali. C'è grande attenzione ai dettagli”.
Procida è anche reduce dall’estate azzurra: “Davvero qualcosa di indimenticabile, un gruppo fantastico: anche se c'era tanta differenza di età con alcuni compagni, sembravamo tutti insieme da una vita. Fare il Mondiale con l'Italia, essere visto da famiglia e amici con la maglia azzurra su un palcoscenico simile mi ha riempito d'orgoglio”.
Gabriele è stato anche scelto dai Detroit Pistons al draft NBA del 2022: “C'è ancora tanto lavoro da fare. Giocare nella Nba sembra lontanissimo, ma potrebbe sempre succedere di andare lì per lavorare un anno senza trovare spazio per migliorare e ambientarmi. Poi, negli anni successivi, se me lo meriterò perché sarò cresciuto a livello tecnico e fisico, magari ci potrò giocare. Ma devo mettere in preventivo che non succederà dall'oggi al domani, serve tanto lavoro”.