Intervistato da Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport”, Alessandro Magro ha parlato del fatto che la sua Germani Brescia è ancora imbattuta in testa alla classifica: “Non sono sorpreso perché abbiamo costruito un roster ambizioso e fatto la scelta di rinunciare all'Europa per essere concentrati, in tutta la settimana, sul campionato. Abbiamo avuto anche un buon calendario, pur rispettando al massimo le avversarie che abbiamo incrociato”.
Nel corso della carriera, Magro ha incrociato più volte David Moss: “Dire che la mia strada e quella di David si incrocino è poco. Sul mio telefonino ho una foto mentre tiene in braccio mia figlia quando aveva appena 15 giorni. Ora ha 10 anni. Ne è passata di acqua sotto i ponti, giusto? Io mi sono abituato al fatto che non giochi”.
Il prossimo sabato alle 19.30 ci sarà l’anticipo contro la Dolomiti Energia Trentino: “Dobbiamo essere più fluidi e continui. I nostri margini di miglioramento sono tanti. Ho giocatori, come Christon ad esempio, che stanno facendo un grande lavoro per mettersi a completo servizio della squadra. Lui è da sempre un realizzatore eppure si sforza come altri per dare un forte contributo completo sia in attacco, coinvolgendo gli altri, che in difesa”.
Magro si spende poi in complimenti per Amedeo Della Valle: “È sempre più maturo e quando vuole può dare la sua zampata decisiva. Sorridendo gli ho detto che ricorda, e credo sia un bel complimento, Teodosic che in alcuni frangenti sembrava che giocasse in ciabatte, quasi distaccato. Poi un lampo, due, tre e vinceva le partite”.