E’ arrivato in punta di piedi a fine settembre, grazie al lavoro fatto dalla società per mettere nelle condizioni il diesse Marco Sambugaro di dare un giocatore in più a disposizione di coach Brienza e del suo staff nelle settimane di stop per Jordon Varnado. E, nonostante la giovane età (23 anni e mezzo) ed il prestito da Tortona, Grant Basile si è subito fatto trovare pronto in maglia Estra Pistoia, dando il proprio contributo alla domenica contro Varese e Trento e poi durante la settimana per tenere alto il livello degli allenamenti quando, invece, Varnado è tornato al suo posto lasciando il ragazzone di Pewaukee a bordo campo. Il contratto finirà il prossimo 31 ottobre ma l’impegno e le performance sono state importanti ogni giorno in maglia biancorossa.
“Queste settimane qui a Pistoia sono davvero importanti per me – afferma Basile – soprattutto perché dovevo iniziare a capire come si gioca in Italia e di tempo ce n’è stato davvero poco: alla fine è stato tutto davvero strano, visto che dopo poche ore dal mio arrivo c’era già la prima partita di campionato da affrontare. Per questo, devo ringraziare gli altri ragazzi del team e lo staff che hanno fatto un lavoro super per farmi integrare il prima possibile e, allo stesso tempo, sono contento di essere al fianco di giocatori che ritengo molto bravi. Per me, viste le origini della mia famiglia, arrivare in Italia è stata una gioia indescrivibile: avevo ancora un anno di college ma appena ho avuto il passaporto ho lasciato perdere e sono venuto a giocare qua”.
Al netto di essere arrivato a fine pre-campionato, Grant Basile ha vissuto in pieno queste prime quattro settimane di LBA che, per Estra Pistoia, hanno portato in dote altrettante sconfitte ma l’umore è, e resta, molto alto e positivo.
“Sicuramente la sconfitta di Varese brucia ancora per come è arrivata – aggiunge il classe 2000 – così come con Trento ed a Scafati abbiamo fatto la nostra partita: è successo che nell’ultimo quarto di queste partite abbiamo fatto più fatica a trovare la via del canestro e siamo stati superati. Sono dell’idea che manchi davvero poco per avere una maggior fiducia in noi che ci consentirà di agguantare il primo successo della stagione, oltre ovviamente a fare qualche canestro in più”.
Alla luce della distorsione alla caviglia rimediata contro Brescia da Varnado (il giocatore viene monitorato quotidianamente dallo staff e sarà valutato definitivamente soltanto poche ore prima della sfida di Brindisi), sono giorni di tensione ulteriore per lo stesso Basile che si deve far trovare sempre pronto.
“Quando arriverò alla fine di questa presenza a Pistoia, di sicuro rimarrà sempre nel mio cuore e nella mia testa perché è la prima squadra con la quale ho giocato partite in Europa – conclude Grant Basile – ed ho imparato sicuramente molto di come si sta in campo di qua dall’Oceano da professionista. Inoltre è bella la possibilità di aver fatto esperienza con giocatori molto bravi ed allo stesso modo anche lo staff: con coach Brienza ci siamo trovati fin da subito, è una brava persona che mi ha fatto sentire a mio agio e mi ha fatto capire cosa si aspettava da me”.