Il traguardo che può aiutare a scordare un'estate di scelte sbagliate è lì, a quattro punti. Due dei quali possono essere incamerati stasera, nell'ultima partita casalinga di stagione regolare. Se la Snaidero non si è fermata a Treviso, in una sorta di autocontemplazione, ce lo dirà la Viola Reggio Calabria, avversaria meno nobile della Benetton, ma anch'essa con un paradiso da raggiungere, la salvezza. Gli arancione hanno invece in mente soltanto i play - off, una febbre contagiosa pure per Fabrizio Frates, tramortito dall'influenza ma voglioso di essere a bordo campo per cominciare una rincorsa che, senza cali di tensione, avrebbe poi ottimi margini per concretizzarsi sabato a Verona.
«Se esiste una sola possibilità di allungare il nostro campionato, dobbiamo fare di tutto per coglierla - proclama l'allenatore arancione - ma attenti perchè Reggio è un'ottima squadra. Non lo dico per opportunismo, ma perchè credo che, se i calabresi fossero stati questi sin dall'inzio, sarebbero in tutt'altra posizione: la loro attuale classifica è clamorosamente falsa»
Le formazioni di Zorzi, è noto, prediligono la fase offensiva...
«È vero, ma provate ad avventurarvi dentro l'area e troverete una serie di giocatori fisicamente prestanti, pronti ad impedirvi in ogni modo la conclusione. A parte questo, ora la Viola è un gruppo logico, con un centro come Tomidy, un tiratore da striscia quel è Eubanks e, soprattutto, l'asse formato da Montecchia e Delfino. Per quest'ultimo è facile prevedere un futuro ad altissimi livelli, sulla falsariga di Sconochini e Ginobili, gli altri argentini di qualità che lo hanno preceduto sullo Stretto».
La serenità è comunque dalla vostra parte.
«Dovremmo essere bravi a tradurre in carica positiva l'assenza di assilli, pensando che, solo due settimane fa, parlare di play - off non aveva alcun senso. Siamo carichi, abbiamo pure recuperato Busca, ci sono le premesse per fare bene».
Unico allenatore in attività ad aver superato le 1000 panchine, Tonino Zorzi non si sente completamente al sicuro.
«Non abbiamo fatto tutti i calcoli, un lieve margine a nostro sfavore esiste ma insomma, dovrebbero verificarsi troppe coincidenze negative - osserva il tecnico goriziano della Viola - certo è che veniamo a Udine per vincere e per fare una buona partita. Spero migliore di quella con Roseto, altrimenti non avremo scampo»
Rispetto all'andata sarà un'altra Snaidero.
«Se quella con Gentile ed Esposito aveva maggiore inventiva, questa è più quadrata e più competitiva. Speriamo non ripeta le percentuali di Treviso...»
Evans è sempre out ?
«Purtroppo sì. Un assenza pesante per una squadra che, se qualcuno non se lo ricorda, ha visto i primi due punti solo alla tredicesima giornata....»
Roberto Zanitti
«Se esiste una sola possibilità di allungare il nostro campionato, dobbiamo fare di tutto per coglierla - proclama l'allenatore arancione - ma attenti perchè Reggio è un'ottima squadra. Non lo dico per opportunismo, ma perchè credo che, se i calabresi fossero stati questi sin dall'inzio, sarebbero in tutt'altra posizione: la loro attuale classifica è clamorosamente falsa»
Le formazioni di Zorzi, è noto, prediligono la fase offensiva...
«È vero, ma provate ad avventurarvi dentro l'area e troverete una serie di giocatori fisicamente prestanti, pronti ad impedirvi in ogni modo la conclusione. A parte questo, ora la Viola è un gruppo logico, con un centro come Tomidy, un tiratore da striscia quel è Eubanks e, soprattutto, l'asse formato da Montecchia e Delfino. Per quest'ultimo è facile prevedere un futuro ad altissimi livelli, sulla falsariga di Sconochini e Ginobili, gli altri argentini di qualità che lo hanno preceduto sullo Stretto».
La serenità è comunque dalla vostra parte.
«Dovremmo essere bravi a tradurre in carica positiva l'assenza di assilli, pensando che, solo due settimane fa, parlare di play - off non aveva alcun senso. Siamo carichi, abbiamo pure recuperato Busca, ci sono le premesse per fare bene».
Unico allenatore in attività ad aver superato le 1000 panchine, Tonino Zorzi non si sente completamente al sicuro.
«Non abbiamo fatto tutti i calcoli, un lieve margine a nostro sfavore esiste ma insomma, dovrebbero verificarsi troppe coincidenze negative - osserva il tecnico goriziano della Viola - certo è che veniamo a Udine per vincere e per fare una buona partita. Spero migliore di quella con Roseto, altrimenti non avremo scampo»
Rispetto all'andata sarà un'altra Snaidero.
«Se quella con Gentile ed Esposito aveva maggiore inventiva, questa è più quadrata e più competitiva. Speriamo non ripeta le percentuali di Treviso...»
Evans è sempre out ?
«Purtroppo sì. Un assenza pesante per una squadra che, se qualcuno non se lo ricorda, ha visto i primi due punti solo alla tredicesima giornata....»
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino