Intervistato da Antonello Palmas su “La Nuova Sardegna”, il General Manager del Banco di Sardegna Sassari Federico Pasquini ha fatto il punto della situazione dopo il k.o. interno contro Tortona: “Si sta lavorando seriamente, siamo molto indietro, la partita con Tortona non ci ha certo soddisfatto. Ora stiamo cercando di caricare al massimo in vista di Varese e Lüdwigsburg martedì in Champions. Con che spirito? Senza alcun tipo di ansia esagerata, mantenendo una grande tranquillità, considerando che siamo alla quinta di campionato, dopo una preseason tremenda (e siamo stati gli unici). Non deve essere una scusa, ma ancora il processo di conoscenza di questa squadra è in divenire. Tra quelli del quintetto l'ultimo a rientrare è stato Tyree l'11 ottobre: è come se fosse alla fine della prima settimana di settembre. Questo per dire: calma, non siamo contenti, ma manteniamo una linea di maturità e serietà. Facendo capire a questi ragazzi che occorre tempo, ma anche un approccio diverso da quello visto sabato”.
“Niente isterismi, niente follie – prosegue Pasquini – sappiamo di dover recuperare in fretta, le occasioni passano, ma sappiamo che è una squadra nuova che sta cominciando a giocare insieme. Certo, c’è chi pensa che bisognerebbe mandare via tutti: è normale che il tifoso lo pensi. E c'è anche un punto dopo il quale si dice stop. Spetta a noi ragionare su quanto succede. Pensare al mercato come panacea credo sia un errore. La qualità maggiore di questa piazza è sempre stata saper aspettare e restare compatta nelle difficoltà. Questa è un'altra di quelle stagioni. Non siamo contenti, ma questi ragazzi non possono essersi "imbrocchiti" nel giro di poco tempo e si lavora per aiutarli a tirare fuori il loro potenziale”.