Il presidente del Consorzio della NutriBullet Treviso Marco Fabbrini ha fatto il punto a Federico Bettuzzi sulla “Tribuna di Treviso”: “Siamo tutti arrabbiati per come stanno andando le cose. Nessuno può dirsi contento dei risultati e mi pare ovvio. Le aspettative a inizio stagione erano diverse, eravamo tutti convinti che potesse essere l'anno buono per un salto di qualità. Invece è mancata la chimica. Certe difficoltà possono verificarsi, però quanto stiamo vivendo non si era mai verificato prima d'ora”.
Treviso ha perso molte partite punto a punto: “Sinora, Brescia a parte, non abbiamo mai accusato l'imbarcata. Ce la siamo quasi sempre giocata fino in fondo, in diverse partite abbiamo commesso errori capitali negli ultimi minuti e, senza certi sbagli, ora avremmo sei punti in classifica: una simile prospettiva cambierebbe tutto. Domenica l'emblema è stata la palla persa di Mezzanotte a 15 secondi dalla fine, non è colpa sua in assoluto però ci manca quella freddezza necessaria per ottenere il risultato”.
La NutriBullet è stata anche un po’ sfortunata dal punto di vista dell’infermeria: “Non si può dire che gli infortuni non abbiano inciso. Camara ha saltato tutto il precampionato, Bowman si è fatto male due volte: anche quei dettagli pesano quando si fa un bilancio della situazione".