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Under 22 IBSA - Eyes on Davide Casarin e Joonas Riismaa

Eyes On Novembre 2023

In seguito alle quattro giornate disputate nel mese di novembre è giunto il momento di analizzare i giovani che si sono distinti maggiormente. La categoria che riguarda gli 'under 22' premia i ragazzi nati dall'anno 2002, analizzandone le prestazioni e i numeri messi a referto.

Davide Casarin – Umana Reyer Venezia

Un nome ricorrente nel nostro campionato fin dalla stagione 2018/19 eppure ci stiamo riferendo ad un classe 2003, ovvero uno dei giocatori più giovani a calcare i parquet della Serie A UnipolSai. Prendersi uno spot da titolare all'interno di una squadra ambiziosa come la Umana Reyer Venezia non è certo facile, ma il prodotto orogranata ha convinto coach Neven Spahija a dargli questa possibilità, diventando così un elemento chiave nelle manovre offensive dei lagunari. Nonostante le due sconfitte subite nel mese di novembre, la compagine veneta mantiene saldo il suo primato in classifica – condiviso con altri tre club – e si gode l'esplosione del suo talento; la combo guard sta registrando fin qui 5.0 punti, 2.9 rimbalzi, 1.9 assist e 5.8 di valutazione in 16.8 minuti di impiego medio. Il momento di splendore per Davide Casarin è arrivato proprio nell'ultimo turno, in occasione della vittoria sulla UNAHOTELS Reggio Emilia dove ha registrato i suoi massimi in carriera: 15 punti (3/4 da due e 3/5 da tre), 22 di valutazione e +20 di plus/minus; nei 25 minuti in cui è stato impiegato ha potuto aggiungere anche 5 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi firmando una prestazione d'autore sui due lati del campo.

Joonas Riismaa – Happy Casa Brindisi

Uscire allo scoperto in una stagione partita con numerosi ostacoli non è mai semplice, specialmente se si tratta di un 21enne arrivato a disputare il suo secondo campionato con la divisa della Happy Casa Brindisi. Adattarsi a sistemi differenti e agli schemi di allenatori diversi richiede tempo, ma il nativo di Märjamaa ha sempre risposto presente qualsiasi fosse la richiesta o il sacrificio da fare sul parquet. Un po' titolare, un po' dalla panchina, il classe 2002 è diventato un jolly capace di fornire un contributo significativo tanto sul lato offensivo quanto su quello difensivo; il prossimo obiettivo sarà quello di aiutare la compagine pugliese ad abbandonare la zona calda della classifica permettendo anche ai tifosi di tirare un grosso sospiro di sollievo. Nei 19.2 minuti in cui è stato impiegato, la guardia/ala ha messo a referto 6.1 punti (73.3% da due, 34.8% da tre e 75% ai liberi) insieme a 2.4 rimbalzi, 1.1 assist e 6.7 di valutazione; i suoi massimi in carriera sono arrivati durante la sconfitta subita per mano della Umana Reyer Venezia, in cui il giocatore estone ha segnato 15 punti (5/6 da due, 1/3 da tre e 2/2 dalla lunetta) e registrato un 18 alla voce valutazione in 30 minuti di gioco.

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