Intervistato da Andrea Tosi su “La Gazzetta dello Sport”, il nuovo coach della Bertram Derthona Tortona Walter De Raffaele ha parlato dei suoi programmi prima della chiamata del club piemontese: “Ho ricevuto proposte, ero aperto a una esperienza all'estero ma in primo luogo cercavo un club che facesse della serietà e della progettualità il proprio emblema. Due elementi per me fondamentali che ho trovato nella proposta di Tortona. Perciò ringrazio la società per avere scelto me come successore di Ramondino che qui ha fatto la storia".
E qual è il programma di lavoro ora per De Raffaele? “Il primo obiettivo è conoscere in fretta la squadra e fare meno danni possibili. Poi ci metterò del mio. L'urgenza è quella di tornare a vincere. La squadra ha il morale basso, il mio compito è ripotare entusiasmo. L'importante è trovare una nostra identità che adesso non si vede avendo cambiato il play e l'ala forte titolari da pochi giorni".
De Raffaele ripartirà da Weems e Baldasso, ossia coloro che hanno già vinto Scudetti a Bologna e Milano: “Certamente entrambi, per il vissuto, l'esperienza e il talento che hanno, devono insegnarci la strada per uscire da questa situazione. Ma lo stesso vale anche per Ross, mvp del campionato l'anno scorso, e l'azzurro Severini".