L. Thompson 6. Non farà mirabilie, ma anche svolgendo il «compitino» dà ragione ai tanti che lo hanno sempre preferito al deludente Mclinton.
Monroe 6,5. Ha bene impresso in testa l'obiettivo personale di vincere la graduatoria dei bomber al suo primo anno di massima serie italiana. Comunque non gioca da solo, perché, come spesso gli è capitato in tutto il campionato, ci dà dentro anche in difesa e a rimbalzo. Cala alla distanza, forzando troppe conclusioni.
C. Thompson 6. Da lottatore qual è non si risparmia, ma è una di quelle serate in cui il canestro pare stregato anche da distanza ravvicinata.
Meeks 6,5. Probabilmente il migliore per continuità e capace di darci dentro finchè si può.
Washington 5,5. Per una volta che riceve qualche rifornimento in più, ovviamente ci pensa due volte prima di riconsegnarlo ai compagni. Ma da sotto la «manina» non lo asseconda e Lasi lo lascia a lungo in panca.
Ferroni 6. Alla prima sostituzione si lascia andare a un gesto di strizza nei confronti di coach Lasi, a testimonianza di come le «incrinature» a fine stagione spesso vengano fuori. Poi, «aiutato» dal terzo fallo anticipato di Washington, torna in campo e si sbatte con estrema energia.
Gattoni 5,5. Prova a dare la scossa, ma non ci riesce.
Vetra 5,5. L'«entra-esci» non gli giova, ma anche lui non fa molto per convincere il coach a un utilizzo più continuo.
Martinez. Molto meno utilizzato del solito.
a.d.m.
Monroe 6,5. Ha bene impresso in testa l'obiettivo personale di vincere la graduatoria dei bomber al suo primo anno di massima serie italiana. Comunque non gioca da solo, perché, come spesso gli è capitato in tutto il campionato, ci dà dentro anche in difesa e a rimbalzo. Cala alla distanza, forzando troppe conclusioni.
C. Thompson 6. Da lottatore qual è non si risparmia, ma è una di quelle serate in cui il canestro pare stregato anche da distanza ravvicinata.
Meeks 6,5. Probabilmente il migliore per continuità e capace di darci dentro finchè si può.
Washington 5,5. Per una volta che riceve qualche rifornimento in più, ovviamente ci pensa due volte prima di riconsegnarlo ai compagni. Ma da sotto la «manina» non lo asseconda e Lasi lo lascia a lungo in panca.
Ferroni 6. Alla prima sostituzione si lascia andare a un gesto di strizza nei confronti di coach Lasi, a testimonianza di come le «incrinature» a fine stagione spesso vengano fuori. Poi, «aiutato» dal terzo fallo anticipato di Washington, torna in campo e si sbatte con estrema energia.
Gattoni 5,5. Prova a dare la scossa, ma non ci riesce.
Vetra 5,5. L'«entra-esci» non gli giova, ma anche lui non fa molto per convincere il coach a un utilizzo più continuo.
Martinez. Molto meno utilizzato del solito.
a.d.m.
Fonte: Il Resto del Carlino