Intervistato da Stefano Frigo su “Il T Quotidiano”, il coach della Dolomiti Energia Trentino Paolo Galbiati ha fatto il punto sul 2023 della sua squadra: “Direi che sono stati mesi positivi per diversi aspetti. Comincerei da quello forse più importante ovvero il fatto che i nostri supporters ci sono vicini, vengono numerosi e volentieri (almeno credo) a vederci. Dal punto di vista sportivo, al di là dei risultati che contano e sono comunque dalla nostra parte, mi piace evidenziare la crescita complessiva di un gruppo che sta bene insieme e ama lavorare. I ragazzi hanno dimostrato in diverse occasioni un carattere tutt'altro che banale reagendo in pochissimo tempo a situazioni negative e trovando energie in serbatoi nascosti".
In cosa pensava coach Galbiati di riuscire a lasciare di più il segno? “Il gruppo di giocatori è molto variegato, ci son diversi elementi giovani di età e altri giovani di esperienza. Va da sé che tatticamente speravo di poter lasciare maggiormente il segno però non è affatto semplice avendo impegni ufficiali una volta ogni tre giorni. Non sto assolutamente cercando una giustificazione, si tratta di un dato di fatto incontestabile. Sono invece soddisfatto di vari miglioramenti individuali che messi assieme hanno portato ad un innalzamento prestazionale collettivo".
Adesso per la Dolomiti Energia ci sono due partite molto importanti contro Milano in campionato e ad Ankara in Eurocup: “Guardare troppo in là però non ha senso, sapete che preferisco pensare ad un impegno alla volta. Cominceremo quindi con una sfida estremamente affascinante ad una vera e propria corazzata come l'Olimpia. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico che sarà numerosissimo, posso e voglio promettere solo una cosa: tutti noi daremo il massimo”.