Rassegna Stampa

Dolomiti Energia Trentino, l’appello del dg Nardelli: “Un nuovo palasport polifunzionale sarebbe una grande opportunità”. Coach Galbiati: “Qui si lavora benissimo”

Il dirigente e l'allenatore bianconero sono stati intervistati in un approfondimento sul club su "La Gazzetta dello Sport"

Andrea Nardelli - Paolo Galbiati

Intervistato da Paolo Bartezzaghi su “La Gazzetta dello Sport”, il coach della Dolomiti Energia Trentino Paolo Galbiati ha ricordato la sua esperienza passata nelle giovanili dell’Olimpia Milano, avversaria oggi pomeriggio a “Il T Quotidiano Arena”: “Collaboravo anche con la prima squadra di Jasmin Repesa, lavoro individuale e video. Quando sono andato via, il progetto era fare l'assistente per tre anni a Luca Banchi a Torino, poi è andata che ho dovuto metterci la faccia prima e crescere velocemente”.

Galbiati ha poi esaltato il calore della tifoseria trentina: “Il pubblico di Trento aiuta, spinge, perché non ti segue a prescindere come succede in altre piazze. Questa città è un posto fantastico per lavorare, l'unico problema è non avere un aeroporto vicino, le trasferte di coppa sono un'epopea. L’Eurocup toglie in termini di energie fisiche e dà sotto il profilo psicofisico, dopo vittorie impreviste. Fare l'Eurocup aiuta nella costruzione di un roster più strutturato. Il nostro obiettivo è salvarsi prima possibile in campionato e provare a essere competitivi anche in Eurocup. E poi di uscire dal campo ogni giorno senza il rimpianto di non avere dato tutto. Siamo contenti di dove siamo”.

Il direttore generale Andrea Nardelli, invece, ha sottolineato come stia nascendo l’idea di un nuovo Palasport: “Comune e Provincia hanno redatto un documento di riassetto delle aree sportive della città ed è stata individuata un'area dimessa della Italcementi per un progetto pubblico e privato. Per noi e per il Trentino Volley sarebbe un'opportunità. L'attuale struttura è onesta, è nata come palestra poi riadattata. Un impianto più moderno e polifunzionale darebbe anche la possibilità di ospitare concerti e ampliare quella parte dell'intrattenimento che stiamo sviluppando. Abbiamo portato il sindaco Franco Ianeselli alla partita di Eurocup a Ulm, una dimensione che possiamo replicare. In un palasport da 4000 spettatori, abbiamo 3600 persone per la Serie A e 2000 per l'Eurocup, anche grazie all'intrattenimento che si lega all'evento partita, ad esempio l'inno nazionale cantato da un coro di montagna. Lavoriamo sul territorio, con le scuole e l'associazionismo. Aiuta la pallacanestro spettacolare di Galbiati che abbiamo scelto anche con questa idea. Una squadra basata su giovani da sviluppare ci permette di fare più del nostro budget stagionale di 5 milioni".

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