Lasi: «Più della sconfitta mi spiace la contestazione»

FABRIANO — Dunque se Biella (come il pronostico impone) perderà domenica prossima sul parquet della Kinder Bologna, il Fabriano Banca Marche sarà ai play-off. E' il paradosso della matematica che regala grandi possibilità di passaggio alla seconda fase alla formazione biancoblù, malgrado le ultime sei sconfitte consecutive e un finale «inglorioso» anche nel clima creatosi nell'intero ambiente. «Stavolta ce l'abbiamo messa tutta», allarga le braccia in conferenza stampa coach Maurizio Lasi. «Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, almeno a quelli del gruppo storico, Meeks compreso, che hanno dato l'anima. Purtroppo siamo arrivati a fine stagione con le pile scariche, soprattutto mentalmente, e lo si è visto anche in questo finale». E mentre la società annuncia la convocazione di un consiglio di amministrazione per l'inizio della prossima settimana ufficialmente per fare il punto della situazione del campionato, Lasi si toglie gli ultimi sassolini. «Più della sconfitta, mi dispiace quello che è successo in questo periodo. Tante polemiche e illazioni non ci hanno fatto bene. E poi sono rammaricato per come è finita la fase regolare nel rapporto con il pubblico. Mi sento fortemente rammaricato, ma questo ultimo frangente non deve cancellare i due anni meravigliosi vissuti insieme».
Intanto il Fabriano basket ha deciso di aderire all'asta di solidarietà in favore di Amnesty International, denominata «Cuore d'atleta». Le casacche da gioco di Monroe, Chandler Thompson, Meeks e Washington saranno acquistabili collegandosi al sito internet members.ebay.it sulla sezione dedicata all'associazione benefica.
a.d.m.