La Itelyum Varese esce sconfitta dalla sfida sul parquet dello ZZ Leiden per 81-77 nel Gameday 5 di FIBA Europe Cup. Quattro i giocatori in doppia cifra per la squadra allenata da coach Tom Bialaszewski: 17 punti (con 5 rimbalzi e 3 recuperi) per Mannion, 16 punti per Hanlan, 13 punti (con 5 rimbalzi) per McDermott e 10 punti (con 10 rimbalzi) per Spencer.
In apertura di primo quarto entrambe le squadre mettono in mostra le loro capacità dai 6.75 metri: Kruithof apre il sipario, Hanlan risponde, poi è Ververs a controbattere prima che McDermott appoggi per la nuova parità; successivamente, il gancio di Gross restituisce agli olandesi il vantaggio, ma la tripla di Brown lancia gli ospiti verso un parziale di 2-12 a cui si uniscono Hanlan, Spencer e Moretti per il massimo vantaggio della Itelyum (10-18). L'assist di Ververs in direzione Gross spinge Leiden ad accorciare le distanze: Van Bree segna il layup del -6, Mannion però si prende la squadra sulle spalle e aiutato da Young scrive il +11 varesino; la tripla sulla sirena di Gardner chiude i primi 10' di gioco sul 19-27. Dalle mani di Librizzi parte il suggerimento per la bomba targata Woldetensae, poco dopo lo stesso numero 13 biancorosso ingaggia un duello a distanza con Gardner, ma a prendere fiducia sono proprio gli olandesi che registrano un parziale di 9-0 trascinati da uno scatenato Jones; l'uscita dal time-out giova a Varese, la quale rimette subito due possessi di distanza con gli avversari sull'asse Moretti-Spencer, una gioia effimera per gli ospiti che cadono vittima di un 10-2 per mano di Schaftenaar e della coppia Bos-Kruithof (40-36). Dopo un lungo digiuno, la Itelyum esce dall'impasse realizzando due tiri a cronometro fermo con Mannion, il quale subito dopo deve compiere gli straordinari per rispondere alla tripla di Jones; con le stesse modalità del primo quarto, una tripla sulla sirena – questa volta con il nome di Van Bree – manda le due compagini all'intervallo sul 46-40 per i padroni di casa.
Nella ripresa la reazione degli ospiti non si fa attendere: passano poco più di 2' e arriva un parziale di 0-6 ispirato dal duo Spencer-Mannion; in totale solitudine Hanlan risponde ai canestri di Kruithof e Jones, ma Leiden si mette nelle mani di Van Bree per aprire un parziale di 13-3 che costringe coach Bialaszewski al time-out in seguito dal jumper di Gardner e all'appoggio di Schaftenaar (63-53). L'ultimo a mollare il colpo è certamente Mannion che straccia la retina dai 6.75 metri e serve l'alley-oop a Spencer per dimezzare lo svantaggio, tuttavia è il semi-gancio di Schaftenaar a mettere il punteggio sul 65-58 alla mezz'ora. Dopo 3' minuti in totale assenza di canestri, la bomba di Van Bree rimette gli olandesi in doppia cifra di vantaggio, Brown non si scompone inchiodando una bimane sull'assistenza di Hanlan prima che Jones riscriva il +10 a sei minuti e trenta dal termine; il numero 21 della Itelyum è ispirato, legge il movimento di McDermott che realizza dai 6.75 metri, arma successivamente utilizzata da Moretti – servito però da Mannion – per il nuovo tentativo di rimonta varesino (72-66). Le tante energie spese dagli ospiti si tramutano in un invito a nozze per lo ZZ Leiden, lesto a firmare un parziale di 6-0 con il trio Ververs-Schaftenaar-Van Bree; una mai doma Varese si affida al tiro da dietro l'arco per rimontare, così con le triple di McDermott e Moretti si riporta sul -5, ma i due liberi convertiti da Jones spengono definitivamente le speranze. Sulla sirena finale c'è tempo per la bomba di McDermott che chiude la contesa sull'81-77.
I biancorossi giocheranno questa domenica sul parquet della Dolomiti Energia Trentino (live su DAZN e in chiaro su DMAX alle ore 18.15); mercoledì 7 febbraio alle ore 18 affronteranno il CSU Oradea nell'ultima giornata del secondo round di FIBA Europe Cup.