Recap

FIBA Europe Cup: la Itelyum Varese espugna il parquet del CSU Oradea grazie ai 29 punti di Hanlan e si qualifica per i quarti di finale

Decisiva la rimonta nel secondo tempo per i ragazzi di coach Bialaszewski

Oradea - Varese

La Itelyum Varese supera il CSM CSU Oradea per 96-103 nell'ultima gara della fase a gironi di FIBA Europe Cup e conquista l'accesso ai quarti di finale dove troverà l'ERA Nymburk. Il top scorer della gara è stato Hanlan con 29 punti e 5 assist; in doppia cifra hanno chiuso anche Brown (17 punti con 4/6 da tre), Mannion (16 punti), Moretti (13 punti) e Spencer (12 punti e 6 rimbalzi).

Le polveri bagnate con cui iniziano gli ospiti danno il via libera alla furia offensiva dei romeni: Neal ispira la coppia Tarolis-Pearson e confeziona un parziale di 8-0 con cui Oradea prende subito in mano le redini della sfida; la tripla di Hanlan aiuta Varese a sbloccarsi, ma il taglio di Freeman sotto il ferro e il gioco da tre punti convertito da Tarolis – assistito in maniera impeccabile da Richard – fanno registrare ai padroni di casa il primo massimo vantaggio nella gara (13-3). I due tiri liberi di Brown provano in qualche modo a far ingranare la Itelyum, tuttavia il pick and roll operato da Richard e Freeman non lascia scampo alla difesa lombarda, così come la presenza di Tarolis in area che con un semi-gancio sigla il 17-5; Hanlan suona la carica ed infatti è il suo layup a lanciare il break di 2-8 – complice Moretti che accende prima Spencer e poi Brown – con cui la compagine italiana ricuce lo strappo a due soli possessi di distanza. Il numero 11 di Varese sembra dare ragione di rimonta alla propria squadra, però l'appoggio di Baciu e il progressivo flusso creato dal tandem Neal-Pearson porta Oradea sul +12; la bomba di Moretti sulla sirena scrive il 27-18 dopo 10' di gioco. L'inerzia del gioco resta nelle mani dei padroni di casa: l'ingresso di Arledge fornisce centimetri e rapidità alla loro manovra, dal numero 21 parte il parziale di 9-2 a cui si iscrivono Freeman e Pearson per il +16 romeno; successivamente, Mannion straccia la retina dai 6.75 metri e così fa Moretti 30” più tardi, poi è Brown a risponde in maniera efficace al layup di Freeman per il 40-29 a 5' dall'intervallo. I tiri a cronometro fermo di Hanlan portano la Itelyum sul -9, ma Gotcher risponde prontamente dall'arco dei 6.75 prima che Varese prema sull'acceleratore e realizzi un altro parziale di 2-8 con i nomi di Mannion, Hanlan e con la tripla di McDermott; negli ultimi 2' Richard connette con la bomba del 48-39, Spencer appoggia sopra al ferro e Mannion trova il jumper del -5, l'ultima parola però spetta al CSU Oradea che grazie a Freeman va negli spogliatoi avanti 50-43.

La ripresa parte a ritmi altissimi prima con il botta e risposta tra Hanlan e Tarolis poi con il duello da dietro l'arco tra Brown e Pearson; i padroni di casa leggono l'imminente arrivo di Varese e cercano di tenerli a bada con l'asse Tarolis-Richard, ma il solito trio composto da Hanlan, Spencer e Mannion riesce a portare gli ospiti sul 61-57 dopo 4' di terzo quarto. Il numero 0 di Oradea trova il fondo della retina dai 6.75 metri, Brown lo imita e dopo il solito pick and roll tra Pearson e Freeman, ci pensa McDermott dall'angolo a griffare la tripla del -3; le due squadre non mollano un centimetro, Spencer in totale solitudine risponde prima a Freeman e poi a Richard costringendo coach Achim a chiamare il time-out sul 70-67. L'uscita dalla breve pausa giova ai romeni, i quali allungano con Pearson e abbassano il ritmo di gioco temendo una reazione ospite che non tarda ad arrivare: in seguito ai due liberi convertiti da Hanlan, Mannion serve Brown per la tripla del tanto agognato pareggio prima del sorpasso (72-74) realizzato da Moretti a cronometro fermo; il CSU non si scompone e grazie a Gotcher trova rapidamente la parità, tuttavia la furia di Mannion prima serve per ispirare la bomba di Moretti e poi quella proprio del numero 4 che vale due possessi di vantaggio. Ci pensa Gotcher a riportare i padroni di casa sul -1 con un canestro da dietro l'arco, Mannion però è scatenato e dalla lunetta chiude sul 79-82 la mezz'ora. Si scaldano gli animi e le mani dei giocatori: è ancora Gotcher a firmare il pareggio con una tripla, Woldetensae ristabilisce le gerarchie con un altro tiro dai 6.75 metri prima dell'appoggio di Arledge su assist di Tarolis (84-85). L'appoggio di Woldetensae – seguito dal tiro libero di Mannion – mette parzialmente al sicuro la Itelyum che però è costretta a vedersi stracciare la retina dalla tripla estemporanea di Pearson appena rientrato sul parquet; successivamente Hanlan e McDermott infliggono un parziale di 0-7 che spinge Oradea a fermare il gioco (87-95). Il blackout dei romeni permette alla Itelyum di portarsi in doppia cifra di vantaggio e nonostante Neal realizzi due triple in rapida successione, ci pensa Hanlan a sistemare i conti; la bomba di Gotcher nel finale serve solo per mettere il punteggio sul 96-103 con cui si chiude la partita.

I biancorossi torneranno in campo questa domenica per affrontare la Carpegna Prosciutto Pesaro alla Itelyum Arena (live su DAZN e Eurosport 2 alle ore 20) nella ventesima giornata di campionato. Mercoledì 6 marzo sfideranno l'ERA Nymburk nell'andata dei quarti di finale di FIBA Europe Cup.

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