Alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, l'Italia supera la Turchia con il punteggio di 87-80 nella prima gara di qualificazione a FIBA EuroBasket 2025 conquistando i primi due punti nel Girone B. Cinque i giocatori in doppia cifra per la nazionale di coach Pozzecco: Melli (17 punti e 7 rimbalzi), Tonut (12 punti e 5 rimbalzi), Spissu (12 punti), Ricci (11 punti) e Mannion (10 punti)
L'appoggio di Osmani apre il sipario sulla partita, Melli raccoglie lo scarico di Tonut e prima risponde dall'arco dei 6.75 poi segna il jumper del 5-4 dopo il canestro di Tuncer; il numero 9 degli azzurri mostra la sua presenza in area schiacciando i punti del pareggio in seguito alla tripla di Biberovic, ma i turchi fanno girare meglio la sfera ed infliggono un parziale di 0-8 grazie principalmente alle bombe dello stesso numero 8 biancorosso (7-15). La Vitrifrigo Arena fa sentire il proprio calore alla squadra: infatti, Ricci trova il fondo della retina e spinge l'Italia ad un break di 7-0 – a cui partecipa anche Spissu con una tripla dall'angolo –forzando coach Ataman al time-out; l'ingresso di Saybir sveglia la Turchia portandola sul 16-19, tuttavia questa rimane solo una gioia effimera poiché gli azzurri con i nomi di Melli, Polonara e Petrucelli ribaltano il risultato costruendo un parziale di 8-2, portandosi ad un possesso pieno di vantaggio. Sulla sirena che chiude il primo quarto, Biberovic connette con la quarta tripla della sua partita, scrivendo il 24-24 dopo 10' di gioco. I tiri a cronometro fermo di Sanli riportano avanti gli ospiti, la squadra di coach Pozzecco però mette il piede sull'acceleratore confezionando un parziale di 12-2 con le triple di Mannion, Polonara e con gli appoggi di Pajola e Tessitori per il massimo vantaggio azzurro (36-28); il tocco morbido di Sanli arresta l'emorragia mettendo la Turchia sul -6, successivamente l'incursione di Mannion nell'area avversaria ristabilisce le gerarchie, tuttavia il tandem Biberovic-Sipahi si mette sulle spalle ogni responsabilità e in pochi possessi porta il risultato sul 38-35. La tripla di Melli mostra come l'Italia voglia imporre il suo ritmo, la Turchia non riesce più a trovare canestri dal campo, così gli azzurri prima si affidano all'atletismo di Procida poi ritornano verso il numero 9, il quale converte un gioco da tre punti e porta i suoi in doppia cifra di vantaggio (48-38); gli ospiti segnano solo a cronometro fermo, un invito a nozze per Mannion che legge le difficoltà della difesa avversaria, penetra e segna il 50-39 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa l'Italia, pur calando nell'intensità e lasciando più margine di manovra ai turchi, registra il massimo vantaggio della sua partita con le triple del trio Procida-Tonut-Spissu in risposta agli appoggi di Sanli e Biberovic (59-45); la Turchia si mette nelle mani di Saybir per ricucire lo strappo creato dagli azzurri, ma Tonut pesca una magia con un reverse layup ristabilendo anzitempo le gerarchie nel risultato. Ai canestri realizzati dalla coppia Tuncer-Biberovic rispondono prontamente Tonut – con un tiro a cronometro fermo – e Ricci, ma alla partita si iscrive anche Mahmutoglu prima con la tripla del -10 e poi con l'assist del 64-56 per Osmani che fa infuriare Pozzecco costretto a chiamare il time-out; all'uscita dalla pausa breve, Polonara fa ammattire la difesa biancorossa e successivamente ci pensa Mannion a segnare il jumper del 68-56 con cui si arriva alla mezz'ora. Dopo una fase di stallo è Mahmutoglu dai 6.75 metri a segnare il primo canestro dal campo nel quarto periodo, Ricci va a referto con la stessa arma sbloccando un'Italia a digiuno da oltre 2' di gioco, tuttavia lo sforzo viene subito vanificato dalla bomba di Sipahi (72-62); la stoccata degli azzurri arriva con il break di 5-0 griffato dal jumper di Ricci e dalla tripla del +15 di Pajola, ma la Turchia non vuole mollare la presa così lascia le redini a Biberovic, abile nel firmare l'ennesima bomba della sua gara per il 77-65 a 5' dal termine della partita. La fiducia degli ospiti cresce grazie a Mahmutoglu, il quale apre e chiude un parziale di 8-2 con la specialità della casa riportando i suoi a soli due possessi di svantaggio; l'Italia non si fa intimorire dal tentativo di rimonta, così Spissu realizza la tripla del +9 e il libero del +10, poi Tonut mette il sigillo definitivo sulla gara con la schiacciata dell'85-75 annullando l'appoggio di Biberovic. Nel finale, Mahmutoglu fa 2/2 a cronometro fermo, Tonut mette il layup del nuovo +10, ma l'ultima parola spetta a Sipahi con la tripla che scrive l'87-80 finale.