Dopo la vittoria contro la Turchia, l’Italia si impone nettamente per 62-83 contro l’Ungheria nella seconda partita valida per le qualificazioni ad EuroBasket 2025 e resta imbattuta nel gruppo B. I migliori realizzatori Azzurri sono stati Amedeo Tessitori e Giordano Bortolani (12 punti), seguiti dai 10 punti di Polonara e dai 9 punti di un ottimo Procida.
Gli Azzurri cominciano coinvolgendo subito Polonara nel pitturato e Petrucelli dal perimetro ma i canestri in transizione di Hanga e Goloman mantengono l’equilibrio (6-6). Una tripla a testa firmata da Polonara, Tessitori e Spissu, in seguito, sfruttano le buone difese italiane per il +7 ospite ma Hanga con una bella penetrazione non fa perdere troppo contatto ai padroni di casa (10-15). Sul finire del quarto, una magia di Somogyi e una tripla di Hopkins completano il riaggancio magiaro ma Mannion poi si iscrive al match con il bruciante 1vs1 che chiude i 10’ iniziali sul 15-17. Grazie alle abilità difensive di Pajola e ad un ottimo Ricci in contropiede, l’Italia spegne i guizzi di Benke anche innescando il tiratore Bortolani, che dall’angolo piazza la bomba del 19-24. Un taglio e una bomba di Severini, in seguito, provano a rilanciare la fuga azzurra ma i conigli dal cilindro pescati da Vojvoda e Benke dal perimetro e un contropiede di Hanga vale il -2 locale (27-29). Con le triple dall’angolo di Perl e Hopkins, l’Ungheria completa il riaggancio e mette la testa avanti sul 33-31, Tessitori nel pitturato pareggia i conti e poi Spissu dall’arco ribatte a Varadi con la bomba del 35-36. Il tempo si chiude poi con i liberi guadagnati e segnati da Perl (37-36).
Una bella virata di Petrucelli e cinque punti consecutivi sigillati da un concreto Tessitori fanno iniziare al meglio la ripresa agli Azzurri, Hanga in taglio accorcia subito sul 39-43 ma una bomba di Polonara e una bella incursione di Procida aggiornano il massimo vantaggio sul +9. Nonostante Perk cerchi di arginare la fuga azzurra, Petrucelli dall’arco e altre belle combinazioni tra Procida e Tessitori allungano ulteriormente l’ottimo momento italiano per il 41-57. L’ondata Azzurra prosegue anche dopo una buona giocata di Perl dato che Procida è inarrestabile dall’arco, in taglio e nel servire Pajola per il massimo vantaggio di +21. Il quarto si chiude poi con i liberi di Hopkins che accorciano un minimo sul 46-64 dopo 30’ di partita. Grazie ai tagli di Ricci e ad un’ottima tripla ben costruita per Pajola, l’Italia sigilla la contesa con largo anticipo e si può permettere di dilagare anche con il contributo di Bortolani e Mannion. Finisce 62-83.