Intervistato da Silvano Focarelli sulla “Tribuna di Treviso”, il direttore sportivo della NutriBullet Treviso Simone Giofrè ha parlato di come la società guardi sempre al mercato: “Chiunque ed in qualsiasi momento è sul mercato, il che però significa tutto e nulla, dipende dalle esigenze della squadra. Ad ogni modo è evidente che se siamo penultimi abbiamo delle carenze, ma in ogni reparto”.
Ovviamente la NutriBullet spera ancora nella salvezza: "L'obiettivo è salvarci entro la 30ª giornata ed anche se siamo penultimi non mi sembra assolutamente il caso di fare nessun funerale, in nove partite può accadere davvero di tutto, anche di salvarci prima di quanto accaduto negli ultimi due anni. Teniamo conto che questo è un campionato con tutte squadre parecchio competitive”.
Quante partite bisognerebbe vincere per raggiungere la salvezza? “Non faccio di questi calcoli. Dico solo che noi dobbiamo battere Reggio Emilia, ottima squadra, quinta in classifica, che in Coppa Italia poteva andare in finale. Ciò nonostante dobbiamo batterla. Punto. La Nutribullet non deve guardare in faccia a nessuno ma cercare di far punti con tutti, anche contro Milano. Provarci sempre. La partita della vita per noi è ogni settimana. E nemmeno ci piangiamo addosso, lavoriamo dalla mattina alla sera senza tirarci indietro, i ragazzi sono pienamente consapevoli, vi assicuro che lo spirito di gruppo c'è”.