Quando nel proprio roster hai un giocatore in grado di fare la differenza a partita in corso, parti con un vantaggio non indifferente perché puoi sfruttare questo asso nella manica nel momento più opportuno. Coach Nenad Markovic è arrivato a Sassari e sull'onda del precedente allenatore ha continuato a dare minuti in uscita dalla panchina a Ousmane Diop, il quale ha risposto presente guadagnandosi il premio di miglior sesto uomo realme di marzo. Dalla ripresa del campionato, il Banco di Sardegna è una delle squadre più in forma con quattro vittorie e una sola sconfitta che ha permesso loro di risalire fino al decimo posto in classifica ad una sola gara dai play-off (record 12-13); grande merito va sicuramente al gruppo che ha trovato la giusta coesione, ma particolare attenzione va data al nativo di Rufisque – appena nominato vice-capitano dopo l'addio di Stefano Gentile – che non ha smesso di fare progressi. La sua “Gioconda” l'ha dipinta nella sfida contro la Germani Brescia in cui si è guadagnato il premio di MVP della settimana con una prestazione da 28 punti (12/17 dal campo), 8 rimbalzi e 36 di valutazione in 34 minuti di gioco; la maggior parte dei numeri in questione rappresentano i suoi massimi in carriera, a dimostrazione della grande maturità e della consapevolezza nei propri mezzi che il numero 25 sta acquisendo. Tra i successi di queste cinque settimane spiccano anche quella a tutto tondo contro la Virtus Segafredo Bologna (4 punti, 7 rimbalzi e 5 assist a referto), Umana Reyer Venezia (12 punti, 5 rimbalzi e 15 di valutazione) e Happy Casa Brindisi (14 punti, 5 rimbalzi e 17 di valutazione) con l'unica sconfitta arrivata per mano della Dolomiti Energia Trentino, in cui Diop ha realizzato 10 punti. Il vanto per il classe 2000 è anche quello di essere riuscito a scalzare C.J. Massinburg della Germani Brescia dal trono del migliore giocatore in uscita dalla panchina, interrompendo una egemonia che si è protratta per tre mesi; tuttavia sono i numeri a parlare e quelli del centro senegalese nelle ultime cinque giornate non possono passare inosservati: 13.6 punti – 68.4% da due e 72.2% dalla lunetta – 5.8 rimbalzi (di cui 2.4 offensivi, uno dei migliori della Lega in questo dato), 3.6 falli subiti, 1.4 assist e 18.0 di valutazione in 25.8 minuti di media a partita, cifre che gli hanno permesso di diventare un elemento in grado di cambiare il volto ad un'intera gara.