Dalla sosta post-Frecciarossa Final Eight di Torino a oggi sono state disputate cinque giornate di campionato che ci hanno dato l'ennesima conferma e un nuovo nome da consacrare tra i giovani più in vista nella Serie A UnipolSai 2023/24. La categoria che riguarda gli "Under 22" fa riferimento ai ragazzi nati dall'anno 2002, analizzandone le prestazioni e i numeri messi a referto.
Mouhamed Faye – UNAHOTELS Reggio Emilia
È diventato in poco tempo una certezza per coach Dimitris Priftis e le sue prestazioni di settimana in settimana migliorano a vista d'occhio. La facilità con cui amministra la zona attorno al proprio pitturato mostra quanto il classe 2005 sia maturato nell'arco della stagione; le letture sul pick and roll, la complicità con i compagni e l'istinto da rim protector lo stanno trasformando in uno dei giocatori più completi sui due lati del campo, con un margine di miglioramento infinito. Nel mese di marzo sono arrivate tre vittorie e due sconfitte, il quinto posto in classifica non è ancora sinonimo di play-off, ma la compagine reggiana ha tutte le carte in regola per entrare a far parte di quella élite che disputerà la post-season. In queste cinque settimane di campionato, i numeri del centro senegalese parlano forte e chiaro: 11.6 punti tirando con il 73.6% dal campo, 4.0 rimbalzi, 1.8 stoppate e 13.4 di valutazione in 17.8 minuti di impiego sul parquet; la sicurezza difensiva della UNAHOTELS passa anche dalle prestazioni del suo numero 11 che a 19 anni sta dimostrando di appartenere senza troppi problemi al mondo dei “grandi”. La strada verso il premio di miglior under 22 della stagione sembra sempre più in discesa per il nativo di Ndiouffene.
Saliou Niang – Dolomiti Energia Trentino
Dopo aver stupito la maggior parte degli addetti ai lavori con una fase a gironi stellare nella IBSA Next Gen Cup 2023/2024, il capo allenatore Paolo Galbiati ha deciso di portarlo con sé lanciandolo sia in campionato sia in EuroCup. Il classe 2004 non ha avuto problemi a rispondere presente, sfoggiando prestazioni degne di nota e lasciando al proprio coach le garanzie necessarie a renderlo un effettivo ulteriore da aggiunge alla lista dei propri talenti a disposizione: infatti, nel mese di marzo il nativo di Dakar è sempre partito in quintetto e questo gli ha permesso di acquisire fiducia per registrare il suo massimo in carriera di 16 punti (8/9 da due) nella sfida contro la Happy Casa Brindisi. Le cifre messe a referto in queste cinque settimane hanno certamente aiutato il numero 7 della Dolomiti Energia Trentino ad entrare nelle grazie anche dei tifosi: 7.4 punti tirando con l'80.9% da due, 3.8 rimbalzi catturati, 1.2 assist distribuiti, 1.0 recuperi, 9.8 di valutazione, +5.2 di plus/minus in 16.6 minuti di media e delle abilità a tutto tondo in difesa che stanno finendo sempre più sotto i riflettori; questi numeri hanno permesso ai bianconeri di ottenere tre vittorie e due sconfitte, l'ultima contro la Givova Scafati fondamentale nella corsa ai play-off per posizionarsi al settimo posto in classifica. Tra poco più di un mese l'esterno trentino compirà 20 anni e nel suo destino sembra esserci una strada costellata di soddisfazioni.