Intervistato da Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport”, Davide Alviti ha commentato il successo della sua Dolomiti Energia in volata contro Tortona: “Era importante vincere per dare continuità a un momento in cui stiamo crescendo costantemente. Tortona gioca in modo grintoso ed è ben allenata. Questo dà ancora più peso ai due punti che abbiamo preso. Vogliamo i playoff, sarebbero una medaglia da appuntare sul petto di una stagione molto buona. Abbiamo giocato, per larghi tratti, un ottimo basket, quello che piace a coach Galbiati, fatto di intensità in difesa e responsabilità in attacco. Il lavoro, come sempre, paga e se anche abbiamo passato un momento complicato siamo riusciti a venirne fuori”.
A Trento la pressione è controllata: “C'è equilibrio e questo aiuta noi giocatori a dare il meglio senza starci a soffermare troppo per un errore o su una partita gioca un po' al di sotto delle possibilità. Io qui mi sono ritrovato, posso esprimermi al massimo”.
E sul suo futuro? “Prematuro parlarne e non è certo il momento adatto. Abbiamo tre partite difficilissime: Napoli in trasferta, Pistoia in casa e chiuderemo a Bologna contro la Segafredo. Questo è il momento in cui le energie di ognuno devono essere solo sul campo. Al futuro il club e ognuno di noi penserà il più tardi possibile”.