Grande sfida al Palasport Raimundo Saporta per la terza giornata del girone F di Eurolega: questa sera le mitiche merengues del Real Madrid incontrano i campioni d'Europa della Virtus Bologna, in una gara dal fascino inarrivabile.
Gli spagnoli, guidati da Sergio Scariolo, vengono dalla deludente prestazione nella Coppa del Re, dove sono stati eliminati nei quarti di finale dai rivali dell'Estudiantes, creando non pochi malumori fra i tifosi: la dirigenza, comunque, ha rinnovato la fiducia a Scariolo che si appresta giocare la partita dell'ultima spiaggia in Europa.
Il Real Madrid, infatti, ha vinto contro l'Efes Pilsen ma ha ceduto in casa all'Ural Perm, inguaiandosi in maniera grave nella corsa alla Final Four: un'ulteriore sconfitta casalinga sancirebbe di fatto l'eliminazione e probabilmente la delusione dei sostenitori si farebbe sentire maggiormente.
Della situazione del Real i giocatori della Kinder ne sono totalmente consapevoli e sanno bene che troveranno gli avversari molto motivati: "Quella con Madrid - afferma Antoine Rigaudeau - è una partita importante sia per noi che per loro. Mi aspetto, dopo la sconfitta nella Coppa di Spagna, un Real molto motivato e determinato a riscattarsi davanti al proprio pubblico. Inoltre dopo la sconfitta con l'Ural Great, il Real non può più permettersi altri passi falsi casalinghi, quindi dovremo stare molto attenti. Per noi, che siamo principalmente in competizione con l'Ural, una vittoria esterna a Madrid, dove loro hanno già vinto, sarebbe davvero molto importante".
Non sarà quindi facile l'impegno dei bianconeri, che dopo la confusione generata dalle decisioni del presidente Madrigali e la deludente sconfitta a Fabriano, devono assolutamente riscattarsi: i tifosi hanno dato un chiaro segnale di essere vicini alla squadra e all'allenatore, naturalmente ora si aspettano dei risultati positivi. In casa bianconera c'è da registrare il costante miglioramento dello stato di forma di Rashard Griffith, assente per tre mesi e ora in procinto di raggiungere la miglior condizione fisica in vista degli impegni decisivi della stagione. Non sta bene, invece, Alessandro Abbio: lunedì ha svolto un allenamento differenziato che comunque non dovrebbe pregiudicarne l'impiego nella partita di stasera.
Proprio Abbio potrebbe essere importante nell'economia della gara, che senza dubbio la Kinder dovrà affrontare con maggior concentrazione e determinazione in difesa, storicamente l'arma in più dei bianconeri come ammette anche capitan Rigaudeau, richiamando all'ordine i compagni: "La chiave sarà come sempre la difesa. Abbiamo bisogno di una difesa concreta ed intensa, per tutta la gara. Non possiamo più permetterci di prendere 51 punti nel primo tempo e 98 finali come abbiamo fatto a Fabriano, concedendo ai loro giocatori di fare dei veri numeri. Non è accettabile, dobbiamo lavorare meglio. Tutti".
Anche il coach Ettore Messina, nel presentare questa delicata sfida, pone l'accento sugli aspetti del gioco virtussino assolutamente da migliorare, tra cui ovviamente la difesa che può generare il micidale contropiede di due grandi atleti come Jaric e Ginobili. "Il Real è un'ottima squadra - commenta Messina - che può contare su giocatori di potenza sotto canestro come Struelens, Tarlac e Tabak. In regia ha un giocatore di grande esperienza come Djordjevic, uno dei migliori play europei anche se la sua presenza è in fortissimo dubbio come quella dell'ala Iturbe".
"Loro, quindi, sono una formazione ben organizzata dal punto di vista tattico, che sa usare le difese giuste e nonostante i problemi di infortuni e la recente sconfitta in Coppa del Re, sono a mio avviso una delle più serie candidate alla vittoria del titolo spagnolo. Per noi sarà importante elevare il ritmo di gioco e tenerlo alto per poterli poi colpire in contropiede, avere un rendimento difensivo più continuo di quello che c'è stato nell'ultima partita, in particolare sui loro esterni e controllare i rimbalzi, compito nel quale il recupero di Griffith sarà sicuramente un fattore positivo".
Daniele Labanti
Gli spagnoli, guidati da Sergio Scariolo, vengono dalla deludente prestazione nella Coppa del Re, dove sono stati eliminati nei quarti di finale dai rivali dell'Estudiantes, creando non pochi malumori fra i tifosi: la dirigenza, comunque, ha rinnovato la fiducia a Scariolo che si appresta giocare la partita dell'ultima spiaggia in Europa.
Il Real Madrid, infatti, ha vinto contro l'Efes Pilsen ma ha ceduto in casa all'Ural Perm, inguaiandosi in maniera grave nella corsa alla Final Four: un'ulteriore sconfitta casalinga sancirebbe di fatto l'eliminazione e probabilmente la delusione dei sostenitori si farebbe sentire maggiormente.
Della situazione del Real i giocatori della Kinder ne sono totalmente consapevoli e sanno bene che troveranno gli avversari molto motivati: "Quella con Madrid - afferma Antoine Rigaudeau - è una partita importante sia per noi che per loro. Mi aspetto, dopo la sconfitta nella Coppa di Spagna, un Real molto motivato e determinato a riscattarsi davanti al proprio pubblico. Inoltre dopo la sconfitta con l'Ural Great, il Real non può più permettersi altri passi falsi casalinghi, quindi dovremo stare molto attenti. Per noi, che siamo principalmente in competizione con l'Ural, una vittoria esterna a Madrid, dove loro hanno già vinto, sarebbe davvero molto importante".
Non sarà quindi facile l'impegno dei bianconeri, che dopo la confusione generata dalle decisioni del presidente Madrigali e la deludente sconfitta a Fabriano, devono assolutamente riscattarsi: i tifosi hanno dato un chiaro segnale di essere vicini alla squadra e all'allenatore, naturalmente ora si aspettano dei risultati positivi. In casa bianconera c'è da registrare il costante miglioramento dello stato di forma di Rashard Griffith, assente per tre mesi e ora in procinto di raggiungere la miglior condizione fisica in vista degli impegni decisivi della stagione. Non sta bene, invece, Alessandro Abbio: lunedì ha svolto un allenamento differenziato che comunque non dovrebbe pregiudicarne l'impiego nella partita di stasera.
Proprio Abbio potrebbe essere importante nell'economia della gara, che senza dubbio la Kinder dovrà affrontare con maggior concentrazione e determinazione in difesa, storicamente l'arma in più dei bianconeri come ammette anche capitan Rigaudeau, richiamando all'ordine i compagni: "La chiave sarà come sempre la difesa. Abbiamo bisogno di una difesa concreta ed intensa, per tutta la gara. Non possiamo più permetterci di prendere 51 punti nel primo tempo e 98 finali come abbiamo fatto a Fabriano, concedendo ai loro giocatori di fare dei veri numeri. Non è accettabile, dobbiamo lavorare meglio. Tutti".
Anche il coach Ettore Messina, nel presentare questa delicata sfida, pone l'accento sugli aspetti del gioco virtussino assolutamente da migliorare, tra cui ovviamente la difesa che può generare il micidale contropiede di due grandi atleti come Jaric e Ginobili. "Il Real è un'ottima squadra - commenta Messina - che può contare su giocatori di potenza sotto canestro come Struelens, Tarlac e Tabak. In regia ha un giocatore di grande esperienza come Djordjevic, uno dei migliori play europei anche se la sua presenza è in fortissimo dubbio come quella dell'ala Iturbe".
"Loro, quindi, sono una formazione ben organizzata dal punto di vista tattico, che sa usare le difese giuste e nonostante i problemi di infortuni e la recente sconfitta in Coppa del Re, sono a mio avviso una delle più serie candidate alla vittoria del titolo spagnolo. Per noi sarà importante elevare il ritmo di gioco e tenerlo alto per poterli poi colpire in contropiede, avere un rendimento difensivo più continuo di quello che c'è stato nell'ultima partita, in particolare sui loro esterni e controllare i rimbalzi, compito nel quale il recupero di Griffith sarà sicuramente un fattore positivo".
Daniele Labanti