BOLOGNA. L'impressione diffusa è che Facchini, arbitro romagnolo, abbia voluto evitare il derby bolognese in semifinale, altrimenti non si capirebbe il motivo per cui per 39'57" ha lasciato passare mazzolate tremende per poi fischiare il sospiro di Bell a metà campo su Basile. Immaginatevi la faccia con la quale Mike D'Antoni s'è presentato in sala stampa. «La Skipper ha giocato bene, ha fatto la sua onesta partita, ha meritato il primato, ma mi dispiace molto per come è finita. Può darsi che loro avessero vinto il supplementare, però non doveva andare in questa maniera. Uno fatica tutto l'anno e poi perde la regular season per quella cosa lì, dai. Io capisco se avessimo sbagliato noi, capisco anche se avesse segnato la Fortitudo, ma non accetto che tutto il nostro lavoro venga vanificato da un fischio arbitrale. E poi hanno pure il coraggio di domandarci perché siamo arrabbiati... Io non voglio togliere nulla a loro, hanno rimontato e noi sbagliato, ma la gara non può terminare così, doveva andare all'overtime».
Tu però ti sei arrabbiato anche su quell'ultima cavolata di Nachbar. «Io non dico di Nachbar, dico di tutta la squadra. Per 3-4 azioni non abbiamo difeso bene, e con la pressione addosso non è sempre facile. Nachbar è giovane e certe cose le deve imparare».
L'arbitraggio non è apparso impeccabile nemmeno nei minuti precedenti. «Ho giocato quasi 40 anni, in ogni partita ci sono azioni contestate, e comunque l'arbitro è un mestiere difficile. Non posso capire invece un fallo a metà campo a 3" dalla fine».
Il sanguigno Matteo Boniciolli fa fatica a contenere la felicità. «Dal punto di vista del talento puro la Benetton ci è superiore, ma in quanto a carattere non ci batte nessuno. Dicevano che eravamo dei rammolliti, e adesso? Per me il primato è meritato. Quel fallo? No comment».
Silvano Focarelli
Tu però ti sei arrabbiato anche su quell'ultima cavolata di Nachbar. «Io non dico di Nachbar, dico di tutta la squadra. Per 3-4 azioni non abbiamo difeso bene, e con la pressione addosso non è sempre facile. Nachbar è giovane e certe cose le deve imparare».
L'arbitraggio non è apparso impeccabile nemmeno nei minuti precedenti. «Ho giocato quasi 40 anni, in ogni partita ci sono azioni contestate, e comunque l'arbitro è un mestiere difficile. Non posso capire invece un fallo a metà campo a 3" dalla fine».
Il sanguigno Matteo Boniciolli fa fatica a contenere la felicità. «Dal punto di vista del talento puro la Benetton ci è superiore, ma in quanto a carattere non ci batte nessuno. Dicevano che eravamo dei rammolliti, e adesso? Per me il primato è meritato. Quel fallo? No comment».
Silvano Focarelli