Il mese di aprile è stato l'ultimo completo e ci porta inesorabilmente verso la trentesima giornata che chiuderà la regular season. Un solo verdetto – quello legato alla zona retrocessione – tiene gli spettatori con il fiato sospeso, il quadro dei play-off invece è già completo ma deve tuttavia decretare gli scontri tra le qualificate. Nonostante siano stati molti i protagonisti ad averci appassionato con le loro giocate, questi sono i cinque che vanno a comporre il 'Dream Team Umana' di aprile della Serie A UnipolSai: il veterano Andrea Cinciarini (Carpegna Prosciutto Pesaro) e l'asso pigliatutto Niccolò Mannion (Openjobmetis Varese) – premiato MVP e The Best ITA di aprile – formano la coppia di guardie con Shavon Shields (EA7 Emporio Armani Milano) a chiudere il backcourt; Tornik'e Shengelia (Virtus Segafredo Bologna) e Derek Ogbeide (Estra Pistoia) – rispettivamente negli spot di ala grande e centro – sono i due profili che compongono il frontcourt e chiudono il miglior quintetto del mese.
Andrea Cinciarini – Carpegna Prosciutto Pesaro
Miglior giocatore e miglior italiano della ventinovesima giornata di campionato grazie ad una prestazione da 14 punti, 11 rimbalzi, 7 assist e 31 di valutazione contro la Vanoli Cremona che ha tenuto in vita la sua squadra nella lotta per non retrocedere. Tre vittorie e una sola sconfitta nel mese di aprile per la compagine marchigiana; il record di 10-19 tiene Pesaro al quindicesimo posto, ma il nativo di Cattolica lo scorso anno è già stato il protagonista di una salvezza arrivata all'ultima giornata quando vestiva la divisa della UNAHOTELS Reggio Emilia. Il classe 1986 sta mostrando tutta la sua esperienza e la sua leadership in un contesto che lui stesso sente come casa, avendo cominciato a muovere i primi passi da cestista proprio nella città di Pesaro; arrivato a dicembre dopo l'esperienza a Saragozza, il 'Cincia' ha saputo subito farsi volere bene dalla Vitrifrigo Arena, tuttavia lui stesso è consapevole che per onorare la causa servirà un ultimo grande sforzo. Le medie registrate nelle ultime quattro settimane mettono in luce il motivo per cui il miglior assistman nella storia della Serie A UnipolSai merita questo spot nel 'Dream Team': 11.5 punti tirando con il 55% da due e il 75% dalla lunetta, 8.0 assist, 6.8 rimbalzi, 4.8 falli subiti, 2.5 recuperi e 25.0 di valutazione in 33.5 minuti di media; lasciando da parte il record di squadra, l'andamento di Andrea Cinciarini è a tutti gli effetti quello di un candidato al premio di miglior giocatore e di miglior italiano del campionato.
Niccolò Mannion – Openjobmetis Varese
Le palme di MVP e 'The Best ITA' nel mese di aprile certificano solo parzialmente quanto fatto dal classe 2001 in questa stagione; vero e proprio protagonista nella strada che ha portato la compagine lombarda verso la salvezza. Il record di 11-18 è bastato per confermarsi nella massima serie anche l'anno prossimo; due vittorie e due sconfitte in queste ultime quattro settimane con il timbro ben visibile del nativo di Siena, soprattutto nelle 'doppie-doppie' registrate contro Givova Scafati (14 punti e 11 assist) e Banco di Sardegna Sassari (24 punti, 11 assist e 34 di valutazione). Da quando è arrivato alla corte di coach Tom Bialaszewski, il prodotto di Arizona University ha cercato di ritagliarsi il suo spazio per riscattarsi dopo l'esperienza poco edificante in terra basca; piano piano sono arrivate le soddisfazioni, i primi game winner e una volta ritrovato il ritmo giusto si è trasformato nel leader che la Itelyum Arena stava cercando disperatamente. In questi quattro mesi con la divisa di Varese, il ragazzo in maglia numero 4 ha mostrato tutto il suo talento diventando uno dei nomi papabili per i premi di miglior giocatore e miglior italiano della stagione. Le cifre registrate nel solo mese di aprile lasciano letteralmente sbigottiti: 21.0 punti (61.9% da due, 35.7% da tre, 90.3% dalla lunetta), 9.5 assist, 7.8 falli subiti, 3.0 rimbalzi, 1.3 recuperi e 28.3 di valutazione in 29.0 minuti di media.
Shavon Shields – EA7 Emporio Armani Milano
Non servono presentazioni per uno degli esterni più forti della pallacanestro europea, un giocatore che ama incantare le platee con i suoi colpi, senza tuttavia risultare il più “rumoroso” sul parquet. Quattro vittorie consecutive e il record di 21-8 ex-aequo con la Virtus Segafredo Bologna, questo il bottino della squadra meneghina che sogna il terzo Scudetto consecutivo al termine di una delle regular season più equilibrate di sempre. Gli ultimi due successi dell'Olimpia Milano hanno il marchio del giocatore naturalizzato danese, il quale ha piegato la resistenza di Givova Scafati (20 punti, 6 assist, 3 recuperi e 24 di valutazione) e di Germani Brescia (16 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 24 di valutazione) con prestazioni da MVP, altra palma che il pubblico del Forum si sente di intonargli quando lo vede all'opera. Il classe 1994 ha la piena fiducia di coach Ettore Messina, questo grazie anche alla sua capacità di riaprire le partite e quel sangue freddo da scandinavo acquisito che lo ha reso una stella del firmamento milanese; giunto alla sua quarta stagione in divisa biancorossa – la sesta nella nostra Serie A UnipolSai -, il nativo di Overland Park si è già tolto numerose soddisfazioni, ma la sua mentalità vincente gli impone di non essere mai sazio. I numeri messi a referto nel mese di aprile sono la dimostrazione di quanto Shavon Shields sia cruciale per l'EA7 Emporio Armani Milano: 14.0 punti (64.7% da due, 30.7% da tre e 83.3% dalla lunetta), 4.3 assist, 4.3 falli subiti, 3.5 rimbalzi, 1.0 recupero e 16.5 di valutazione in 27.5 minuti di media.
Tornik'e Shengelia – Virtus Segafredo Bologna
Una costante quando si parla di giocatori determinanti, ma soprattutto un nome fisso quando si fanno i conti a fine mese per stilare la lista dei profili da inserire nel miglior quintetto. I felsinei hanno trovato quattro successi di fila che li ha portati verso un record di 21-8, conquistando di fatto la vetta della classifica nonostante il fiato sul collo dell'eterna rivale EA7 Emporio Armani Milano. La firma del georgiano è arrivata nelle tre partite disputate contro squadre qualificate ai play-off: Umana Reyer Venezia (16 punti e 18 di valutazione in 19 minuti), UNAHOTELS Reggio Emilia (15 punti, 5 assist e 23 di valutazione in uscita dalla panchina) e Bertram Derthona Tortona (15 punti, 6 rimbalzi e 20 di valutazione) si sono dovute inchinare al suo strapotere fisico e tecnico sui due lati del campo. Il classe 1991 ha imparato come gestire le energie e il suo corpo, questa sua consapevolezza ha giovato ai bianconeri che si sono trovati a poter contare sulla loro stella durante il rush finale di stagione regolare; grande merito di questa “magia” va anche a coach Luca Banchi, il quale ha saputo quando far partire il nativo di Tbilisi nello starting five, quando chiamarlo in causa uscendo dalla panchina e quando limitarne i minuti preservandolo. Da qui ne scaturisce un mese di aprile che lo ha lanciato direttamente all'interno del 'Dream Team', guardando ai numeri messi in piedi non c'è minimamente da stupirsi: 13.5 punti tirando 65.2% da due e 81.8% dalla lunetta, 4.5 falli subiti, 3.3 rimbalzi, 3.3 assist e 16.8 di valutazione in 22.3 minuti di media.
Derek Ogbeide – Estra Pistoia
Seconda selezione consecutiva all'interno del miglior quintetto del mese per il 'big man' della compagine pistoiese, il quale al debutto assoluto nella Serie A Unipolsai ha messo il suo nome sulla mappa, attirando a sé l'interesse di pubblico amico e pubblico ostile. Due vittorie e due sconfitte ad aprile, i traguardi più importanti però non sono solo il record di 15-14 e il sesto posto in classifica, ma anche la qualificazione ai play-off come neopromossa; i meriti sono di un gruppo coeso trascinato dalle idee di un giovane allenatore come Nicola Brienza, capace di trasformare l'Estra Pistoia da “ammazza giganti” a squadra rivelazione del campionato. Il centro nigeriano ha sfiorato due volte la 'doppia-doppia' contro Carpegna Prosciutto Pesaro (18 punti, 9 rimbalzi e 25 di valutazione) e Dolomiti Energia Trentino (14 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e 22 di valutazione), registrandone una contro la UNAHOTELS Reggio Emilia (20 punti, 14 rimbalzi, 3 recuperi e 30 di valutazione) nella sua miglior prestazione in carriera. Un rim protector come pochi altri nella Lega, un serio candidato al premio di miglior difensore della stagione vista la sua capacità nel difendere il ferro, cancellare le iniziative degli avversari nel pitturato e leggere con estrema prontezza le linee di passaggio; le certezze dei toscani passano anche dall'abilità del classe 1997 nel rimanere focalizzato sulla partita nonostante i duelli contro giocatori più esperti. Le cifre registrate nel mese di aprile sono da capogiro: 16.0 punti (75% da due e 76.9% dalla lunetta), 9.3 rimbalzi, 1.3 stoppate, 1.0 recupero e 23.3 di valutazione in 30.5 minuti di media.