Intevistato dai quotidiani locali trevigiani, il presidente della NutriBullet Treviso Basket Matteo Contento ha fatto il punto in vista del match decisivo contro Tortona che, in caso di vittoria, garantirebbe l’aritmetica salvezza ai veneti: “Abbiamo una chiamata alle armi collettiva. Ormai da un po' di anni siamo destinati a combattere ma, per certi versi, lo saremo sempre: nel senso che quando una società punta ad avere un rendimento tra la salvezza e la speranza playoff, ogni anno le sorprese sono dietro l'angolo per chiunque. L'importante è essere sempre lì, pronti a combattere, a superare le difficoltà insieme. Naturalmente la speranza e l'obiettivo sono conquistare la sesta stagione consecutiva in serie A. Per un club come il nostro rappresenterebbe un bellissimo traguardo”.
In vista di questa partita decisiva, la squadra potrà contare sul fattore Palaverde: “Anche se hanno saputo cogliere punti importanti pure in trasferta, i ragazzi da sempre confermano quanto sia importante avere un sostegno forte, una spinta emotiva, soprattutto nei momenti di difficoltà presenti in ogni partita. Perciò avere l'ultima in casa, davanti a 5mila spettatori che immagino caldi e pronti a sostenere in ogni momento, darà una carica di adrenalina ulteriore. Sarebbe davvero stupendo festeggiare, come è avvenuto la scorsa stagione dopo la vittoria su Bologna o, anni fa, contro Capo d'Orlando: un momento di trasporto collettivo che ci ricordiamo tutt'oggi. Speriamo di viverne un altro”.
Il gruppo squadra è conscio dell’importanza del match: “Assolutamente, anche tra gli americani che, in gran parte, giocano in Europa da tempo e dunque sanno bene cosa significa salvarsi o retrocedere. Per la piazza per cui giocano, ma anche per se stessi, perché ottenere una categoria è comunque una stella da appuntarsi al petto. Ho trovato tutti i giocatori molto coesi, attenti, con grande volontà di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Non ho il minimo dubbio che sarà così anche domenica”.